In queste poche righe posso solo darne un’idea.
Le nazioni che aderiscono ad una Fratellanza Europea “collaborano” con un vero parlamento in cui partecipano i politici delle nazioni europee aderenti e decidono per proposta e votazione su quali argomenti porre, di volta in volta, l’attenzione (esempi: la libera circolazione delle persone, o delle merci o l’inquinamento o le energie alternative, o la militarizzazione, l’immigrazione, la criminalità, il surriscaldamento, ecc). A seguito di questa votazione politica, i vari comitati tecnici e giuridici, con persone delle varie nazioni, formulano delle proposte di “accordo”. Poi la proposta torna al parlamento dove ogni singola nazione decide se aderire oppure no. La fratellanza Europea non impone nulla (non è come la piovra UE che comanda e stritola le nazioni, come fece con la Grecia); ogni nazione è libera e sovrana e nessuna “Europa” può comandarla o imporre nulla. Può solo “proporre” il risultato della collaborazione fra tutte le nazioni aderenti.
Esempi:
Se su 30 Stati aderenti 28 aderiscono ad una collaborazione militare di mutuo soccorso e 2 nazioni no, le 28 nazioni aderenti struttureranno gli eserciti in base all’accordo “collaborativo” a cui hanno volontariamente aderito e in caso di guerre o interventi militari quelle 28 nazioni agiranno in base all’accordo, ma se le 2 nazioni che hanno deciso di rimanerne fuori venissero aggredite non riceverebbero l’aiuto delle altre 28 nè hanno l’obbligo di partecipare alle iniziative militari delle 28 che hanno aderito.
Nel caso di libera circolazione delle persone se 21 nazioni su 30 aderissero all’accordo allora le persone circolerebbero libere all’interno delle 21 nazioni che hanno ratificato l’accordo ma si recherebbero con passaporto e rispetto delle disposizioni nazionali di legge nelle altre nazioni non aderenti e viceversa.
Idem per leggi sugli alimenti, i cosmetici, ecc.
La Fratellanza Europea è la collaborazione di nazioni europee, “libere e sovrane”, che si siedono ad un simbolico tavolino per il reciproco bene.
È ragionevole supporre che le nazioni abbiano tutto l’interesse ad aderire agli accordi.
Nessuna proposta incontrerà mai il 100% del favore di ogni nazione, in quanto è l’accordo risultante dalla collaborazione di tante nazioni dove ognuna dice la sua, ma nel complesso la logica è proporre molti più vantaggi che svantaggi, altrimenti la Fratellanza Europea non avrebbe ragione di esistere. Ma se, tanto per fare un esempio, ci fosse un accordo dove i “surrogati” del cioccolato vengono trattati ed etichettati come cioccolati e questo a Svizzera e Italia non stesse bene, possono sempre non aderire a questo accordo.
Nessuna nazione pagherà ogni anno parecchi milioni di euro in tasse/fondi/balzelli ad un ente centrale. Solo i costi del mantenimento delle strutture e delle persone coinvolte nella Fratellanza Europea.
La Fratellanza Europea è più vicina di quanto si possa pensare.
La Gran Bretagna è già libera dalla UE, la Polonia ne è a un passo, e se anche l’Italia ne uscisse potremmo gettare le basi per la fratellanza Europea. Ci sono infatti altre 16 nazioni che pur essendo in Europa non fanno parte della UE e con le quali si potrebbe trattare: Russia, Ucraina, Norvegia, Svizzera, Albania, Kosovo, Andorra, Bosnia-Erzegovina, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Montenegro, Macedonia del Nord, Repubblica di Moldova, San Marino, Serbia.
Se con alcune di queste nazioni (possibilmente tutte) si venisse a creare una fratellanza di nazioni che collaborano, con tutti i vantaggi della collaborazione europea e nessuno degli svantaggi della UE non pensate che all’interno della UE si potrebbe creare un effetto domino di nazioni che si libereranno dalla morsa della UE per entrare in una Europa realmente libera e collaborativa?
Ricordatevi che questa è una proposta che parte da Cuori Ribelli.
L’ITALIA VA A ROTOLI E SEI DELUSO DAL GOVERNO?
Draghi non governa per il bene dell’Italia, persegue altri interessi. Complici i partiti che lo sostengono (per amore di poltrona). Insieme possiamo fare il Grande Reset delle merde politiche. Dai una chance a Cuori Ribelli: insieme possiamo rifare l’Italia ma dobbiamo essere in tanti. Facebook censura e blocca ma sul nostro canale telegram la “vera” informazione scorre “libera”.
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