Articolo di Enrico Levantino
Il vaccino fa bene o fa male? Conviene farlo o fuggirlo?
Contro il lavaggio del cervello del pensiero unico diffuso dal governo con la complicità dei media, mi appresto a dare “altre informazioni” cosi che possiate sentire l’altra verità.
Poiché non ho i titoli accademici per parlarne, per questo articolo mi sono limitato a cercare e fare “copia e incolla” di quanto riportato da alcune testate.
Avrei potuto riportare molti più articoli ma lo scopo non è scriverci un libro ma fornire spunti di riflessione, per coloro che sanno pensare, ovvio.
IN MERITO AL CONTENUTO:
PANORAMA
VACCINI DA BAMBINI ABORTITI, UNA RIFLESSIONE BIOETICA
Da un punto di vista scientifico non sta a noi spiegare l’opportunità e l’efficacia dei vaccini.
Dal punto di vista etico, invece, è stata ben meditata la nostra posizione riguardo i vaccini collegati a bambini abortiti volontariamente. Tutti quelli anti Covid attualmente in circolazione in Italia e nell’UE, e molti di quelli obbligatori per i bambini piccoli, sono stati coltivati o sperimentati su linee cellulari che hanno avuto origine a seguito di un aborto. La cosa è di dominio pubblico e delle linee cellulari in questione, come HEK293 o PER.C6, si trova facilmente la descrizione sui siti delle compagnie farmaceutiche che le gestiscono……..
Fonte:
https://www.panorama.it/news/salute/vaccini-bambini-abortiti-feti
GALILEO
COSA C’ENTRANO I FETI UMANI CON LA PRODUZIONE DEI VACCINI
I virus non sono organismi viventi e hanno bisogno di infettare delle cellule per potersi propagare. Per produrre abbastanza adenovirus re-ingegnerizzati, sono necessaire cellule che somiglino abbastanza al target da vaccinare (la popolazione umana). Questo è uno dei motivi per cui gli scienziati utilizzano cellule umane per la produzione di vaccini bassati su adenovirus. Anche l’adenovirus utilizzato in questi vaccini tende a infettare le cellule umane più di cellule di altri organismi, e questo rende più semplice produrre più copie del virus nelle cellule umane. Per questo, a volte si usano linee cellulari embrionali.
Fonte:
https://www.galileonet.it/vaccini-feti-covid/
LA REPUBBLICA
VACCINI, L’OK DEL VATICANO: “MORALMENTE ACCETTABILI ANCHE SE UTILIZZANO CELLULE DI FETI ABORTITI”
Città del Vaticano – E’ “moralmente accettabile” l’utilizzo di vaccini ottenuti con cellule da feti abortiti se non ci sono altre chance.
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
COME FUNZIONA UN VACCINO A VETTORE VIRALE?
ISS, 16 marzo 2021 – Un vaccino a vettore virale utilizza una versione modificata dell’adenovirus dello scimpanzé, non più in grado di replicarsi, come vettore DNA per fornire le istruzioni per sintetizzare nel nucleo delle cellule umane la proteina spike di SARS-CoV-2. Una volta prodotta, la proteina può stimolare una risposta immunitaria specifica, sia anticorpale che cellulare. La tecnologia è la stessa alla base del primo vaccino approvato per Ebola alla fine del 2019.
HUFF POST
VERSO IL VACCINO. ASTRAZENECA TRA ADENOVIRUS E PROTEINA SPIKE
Perché utilizzare gli adenovirus di scimmia? Un serio limite nell’utilizzo degli adenovirus umani Ad5 o Ad26 come trasportatori delle mRNA, consiste nel fatto che questi vettori virali funzionano male nelle persone che hanno sviluppato anticorpi contro questo tipo di adenovirus. Gli adenovirus umani, infatti, causano comunemente infezioni, anche molto lievi, dell’apparato respiratorio. Così, se una persona, a causa di una infezione avuta prima della vaccinazione, ha sviluppato anticorpi contro quel tipo di adenovirus, questi anticorpi possono bloccare l’adenovirus del vaccino, rendendo inefficace la vaccinazione. Per superare questo limite, nel vaccino dell’AstraZeneca viene appunto utilizzato come vettore non un adenovirus umano, ma un adenovirus di scimpanzé, verso cui è assai improbabile che una persona abbia sviluppato anticorpi.
R2020
TROVATO GRAPHENE NEI VACCINI ANTI-COVID: INTERROGAZIONE AL MINISTRO SPERANZA
In un documento scientifico elaborato da un prestigioso laboratorio italiano, si dimostra attraverso un’analisi autorevole, il ritrovamento di graphene in un campione di sospensione in acqua del vaccino Comirnaty contro il virus COVID-19 del lotto PAA165994.
Il 13 maggio 2019 l’Ansa titola: ‘Fiocchi’ di grafene controllano l’attività del cervello. Selettivi e sicuri, aprono a terapie per le malattie neurologiche.
Il 3 giugno 2019 la Commissione europea ha investito 1 miliardo di euro nel graphene, in un progetto chiamato Graphene Flagship.
Il 27 settembre 2020 viene presentato il brevetto CN112220919A che riguarda un vaccino nucleare ricombinante 2019-nCoV che contiene ossido di graphene.
L’11 marzo 2021 viene depositato il brevetto KR20210028065A che riguarda una soluzione iniettabile, salina fisiologica di glucosio e una soluzione di Ringer con un vaccino contro il coronavirus destinati alla prevenzione di diverse malattie tra cui anche MERS, SARS e Corona.
Fonte:
https://r2020.info/2021/09/16/graphene-nei-vaccini-anti-covid-interrogazione-al-ministro-speranza/
REC NEWS
COSA SONO I QUANTUM DOTS FINANZIATI DALLA FONDAZIONE BILL E MELINDA GATES
Cosa sono i quantum dots (punti quantici)? La risposta è da ricercare in uno studio pubblicato dal MIT (Massachussetts Institute of Technology), che parla di “colorante specializzato consegnato assieme a un vaccino” che consentirebbe la “conservazione della storia della vaccinazione” direttamente nell’organismo del paziente, trasformandolo di fatto in una sorta di cartella clinica ambulante. E’ in pratica l’inchiostro ingegnerizzato a rilascio graduato (può rimanere nell’organismo anni) che caratterizza il controverso “tatuaggio” finanziato dalla fondazione Bill e Melinda Gates, dal Koch Institute e dal Gran del National Cancer Institute.
“Vaccino anti-covid magnetizzato”, cosa c’è di vero e cosa dicono gli studi disponibili.
Le Spion sono nanopartcelle ingegnerizzate considerate “promettenti per l’archiviazione dei dati”. Divers studi ne documentano l’applicazione in ambito vaccinale, ma oggi chi ne parla viene liquidato come complottista.
IL TASCABILE
QUANTUM DOT, CONTROLLO DELL’UMANITÀ E MATERIA PROGRAMMABILE
Ma cosa c’entrano allora i quantum dot con il controllo dell’umanità? […………]. Questa particolare fantasia di complotto, infatti, prende ispirazione da un’iniziativa della fondazione di Bill e Melinda Gates che, nel 2019, ha finanziato un progetto di ricerca del MIT indirizzato allo sviluppo di un dispositivo nanotecnologico capace di somministrare vaccini e, allo stesso tempo, tenerne una traccia in situ depositando una piccola quantità di quantum dot come marker specifici di ciascun farmaco inoculato. […………]
I “quantum dot” sono piccolissimi cristalli fluorescenti, di dimensioni nanometriche, …..
Nel caso del dispositivo del MIT, i quantum dot verrebbero usati come “tatuaggi intelligenti” capaci di codificare la nostra storia vaccinale direttamente sui nostri corpi, rendendola sempre accessibile anche da un semplice smartphone. In questa notizia scientifica, in effetti, ci sono tutti gli ingredienti per confezionare la fantasia di complotto perfetta: i vaccini, il controllo bio-politico, […………]
La riflessione degli ospiti della trasmissione che stiamo prendendo come esempio tra tanti, e come caso di studio, si concentra soprattutto sul concetto di entanglement. […………], due particelle entangled, intrinsecamente correlate a livello quantistico, possono modificare a vicenda il proprio stato fisico in modo istantaneo, indipendentemente dalla loro reciproca posizione nello spazio. Le conclusioni degli ospiti, però, prendono una strana e inverosimile tangente: secondo loro, gli elettroni potrebbero essere controllati a distanza proprio attraverso l’entanglement, trasformando i quantum dot impiantati sotto la nostra pelle in una sorta di materiale alchemico e proteiforme, capace di assumere qualsiasi caratteristica fisico-chimica desiderata dall’operatore. “Un quantum dot messo in entanglement con chi l’ha inserito”, cercano di suggerire, “dà potere a questo qualcuno di fare quello che vuole di noi”. […………]
La produzione e commercializzazione dei primi vaccini anti COVID-19 a m-RNA ha rappresentato la prima occasione in cui un prodotto delle nanotecnologie è stato diffuso su scala globale.
Fonte:
https://www.iltascabile.com/scienze/materia-programmabile/
QUANTO DURA LA PROTEZIONE:
CORRIERE DELLA SERA
L’EFFICACIA DEL VACCINO PFIZER SULL’INFEZIONE CALA IN MODO CRESCENTE DAI TRE MESI
Che i vaccini anti Covid non siano neutralizzanti e l’immunità cali con il passare del tempo è documentato da numerosi studi. Una ricerca appena pubblicata sul British Medical Journa l condotta su 80 mila persone in Israele, uno dei primi Paesi al mondo a cominciare la campagna vaccinale ma che ha visto una ripresa delle infezioni nel dicembre 2020, conferma questa la tendenza.
È emerso che il vaccino Pfizer fornisce un’eccellente protezione nelle prime settimane dopo la vaccinazione, ma il rischio di contagio per i vaccinati in tutte le classi di età comincia ad aumentare a 90 giorni dalla seconda dose e cresce sempre di più man mano che trascorre il tempo.
Fonte:
IL METEO
VACCINI COVID: UNO STUDIO HA SVELATO QUANTO DURA LA LORO EFFICACIA. I RISULTATI SONO SORPRENDENTI
Uno studio, a cura degli esperti dell’Università svedese di Umea, riportato anche dal quotidiano Repubblica, in imminente pubblicazione sulla rivista The Lancet, ha analizzato l’efficacia e la durata dei vaccini.
Quali sono i risultati?
Nessuna protezione è misurabile dopo 7 mesi del vaccino Pfizer-BioNTech. Per il vaccino Astrazeneca non c’è efficacia residua dopo 4 mesi. Per gli altri vaccini la protezione dall’infezione è inferiore al 50% dopo 4 mesi. La protezione contro esiti gravi è solo al 42% dopo 6 mesi. La protezione diminuisce più velocemente e drasticamente per gli uomini e gli anziani fragili.
CI SONO POSSIBILI DANNI COLLATERALI?
IL FATTO QUOTIDIANO
MUORE SUBITO DOPO AVER FATTO LA SECONDA DOSE DI VACCINO. L’ASL: “NESSUNA ASSOCIAZIONE, MA DISPOSTA L’AUTOPSIA PER SICUREZZA”
È stato colpito da malore all’hub vaccinale di Rosignano Solvay, in provincia di Livorno, subito dopo la somministrazione della seconda dose di vaccino anti-Covid di Pfizer ed è morto durante il trasporto al pronto soccorso. È accaduto domenica. F.B. aveva 53 anni, L’Asl esclude una relazione tra la somministrazione del vaccino e il malore ……………..
IL TEMPO.IT
AIFA, IN ITALIA 100 SONO MORTI DOPO IL VACCINO. LA MAGGIORANZA (76) AVEVA FATTO PFIZER
Sorpresa dal rapporto Aifa sulla sorveglianza dei vaccini Covid: dal 27 dicembre 2020 al 26 marzo 2021 sono morti 100 italiani dopo avere fatto il vaccino (dato statistico perché non è stata accertata alcuna relazione con l’iniezione). Ma la maggiore parte di loro (76) aveva avuto una o due dosi di Pfizer/BioNTech, mentre 12 hanno avuto un evento avverso letale dopo avere ricevuto Moderna e altri 12 dopo avere ricevuto AstraZeneca.
Sono state molto di più le segnalazioni di eventi avversi non gravi (dal male di testa alla febbre al dolore nel punto di iniezione), e spiega Aifa: “Al 26/03/2021 sono state complessivamente inserite 46.237 segnalazioni […………] con un tasso di segnalazione di 510 ogni 100.000 dosi.
Aifa getta anche molta acqua sul fuoco sulle trombosi da AstraZeneca, […………] gli eventi avversi segnalati ogni 100 mila dosi sono stati 645 per le donne e 299 per gli uomini (che hanno ricevuto meno il vaccino).
HEALTHDESK.IT
QUANTI SONO I MORTI COLLEGATI ALLA VACCINAZIONE COVID?
Il valore di 2,4 morti al giorno è il risultato di una semplice divisione: il Rapporto riferisce di 555 segnalazioni spontanee di decessi potenzialmente correlati al vaccino. Basta dividere le segnalazioni per i circa 210 giorni passati dall’inizio della campagna vaccinale e si ha il risultato di quasi due morti e mezzi al giorno.
In realtà, il calcolo è molto più complesso. Le segnalazioni infatti, indicano, un semplice sospetto che ci possa essere un legame tra vaccino e morte, ma non dimostrano un nesso causale.
Fonte:
http://www.healthdesk.it/medicina/quanti-sono-morti-collegati-vaccinazione-covid
IL GIORNO
VACCINO COVID, EMA: “PIÙ RISCHI PER IL CUORE DOPO LA SECONDA DOSE DI MODERNA”
Gli effetti collaterali dei vaccini Covid? Più rischi per il cuore dopo la seconda dose di Moderna. “Analisi preliminari” di nuovi dati, relativi alle segnalazioni di effetti cardiaci indesiderati successivi a vaccinazione anti-Covid con prodotti a mRna, e “provenienti da Paesi nordici” fra cui anche Svezia e Danimarca, “indicano la possibilità che il rischio di miocardite negli uomini più giovani possa essere maggiore dopo una seconda dose di Spikevax”, il vaccino di Moderna …………
“in aumento le segnalazioni di effetti collaterali come miocardite e pericardite”, ha spiegato l’Agenzia svedese per la sanità pubblica, pur precisando che “il rischio di essere colpiti da questi effetti collaterali è molto basso”.
Fonte:
https://www.ilgiorno.it/cronaca/vaccino-covid-miocardite-pericardite-1.6887360
IL FATTO QUOTIDIANO
VACCINO PFIZER, LO STUDIO ISRAELIANO: “275 CASI DI MIOCARDITE SU 5 MILIONI DI VACCINATI” IN GIOVANI UOMINI TRA I 16 E I 30 ANNI
Il primo studio in merito è arrivato solo una settimana fa dagli Usa. I Centers for Disease Control and Prevention americani stanno esaminando i rapporti secondo cui un numero molto ridotto di adolescenti e giovani adulti, vaccinati contro il coronavirus, potrebbe aver avuto problemi cardiaci. Ora anche da Israele, uno dei paesi che ha dimostrato maggiore velocità nella campagna vaccinale portata avanti esclusivamente con il vaccino Pfizer-Biontech. arriva una ricerca in questo senso. Il ministero della sanità israeliana ha reso noto di aver trovato un numero di miocarditi – infiammazioni del muscolo cardiaco – in giovani uomini che hanno ricevuto il vaccino e che queste sono probabilmente legate alla immunizzazione.
COSE CHE E’ BENE CHE TU SAPPIA:
LUCIDAMENTE
I COSIDDETTI VACCINI
- È noto che «l’immunità naturale data dalla malattia è sempre superiore a quella artificiale del vaccino».
- Inoltre, c’è il rischio dell’interferenza vaccinale: «un vaccino diretto contro alcuni ceppi virali può aumentare il rischio di contrarre altri tipi di virus contro i quali non si è stati vaccinati».
- Questo vale certamente per i coronavirus, che tendono alla continua mutazione; secondo uno studio del Pentagono del 2020, «i vaccini antinfluenzali aumentano il rischio di coronavirus del 36%».
- Vaccinare a tappeto può difendere da alcuni microbi, esponendo però l’organismo umano ad altri.
- Ovviamente, bisogna sempre porre sulla bilancia i rischi e i benefici di ogni scelta: se per una malattia non c’è cura o il soggetto rischia molto nel contagiarsi, è meglio vaccinarsi.
- I vaccini che usano l’m-Rna (leggi qui) sono impropriamente definiti vaccini; in realtà sono impianti genici sperimentali. Infatti, nei primi deve essere presente il patogeno o i suoi antigeni, in questi ultimi c’è, invece, proprio il suo genoma. Il pericolo che ogni vaccino comporta va valutato: in caso di rischi gravi (vedi poliomielite), va accettato; ma perché sconvolgere il proprio sistema immunitario per ciò che è curabile e, il più delle volte, neppure produce sintomi?
STRANI, REALI, EVENTI
- Nell’ottobre 2009, a New York, il Johns Hopkins Center for Health Security, in collaborazione col World Economic Forum e la Bill & Melinda Gates Foundation, ospita «un’esercitazione da tavolo di pandemia, chiamata Event 201». Vi si immagina una pandemia di 18 mesi con 65 milioni di morti, finché arriva il miracoloso vaccino anche grazie alla «cooperazione affidabile fra diverse industrie, fra i governi e fra istituzioni internazionali chiave».
- Nel febbraio 2010, nel corso di una conferenza Ted, Bill Gates ha affermato: la popolazione mondiale conta oggi 6,8 miliardi di abitanti e ci dirigiamo verso i 9 miliardi. Se facciamo un buon lavoro con i vaccini, con la sanità e con le politiche riproduttive, possiamo diminuire questa stima del 10-15 per cento». Non vi è una contraddizione tra i vaccini e la buona sanità, che dovrebbero migliorare le speranze di vita e, quindi, la popolazione, e l’affermazione finale del magnate americano?
- Il 4 giugno 2020 due titolate riviste di Medicina, The Lancet e New England Journal of Medicine, devono scusarsi per aver pubblicato il 22 maggio 2020 articoli sull’inefficacia, anzi sulla pericolosità della clorochina e della idrossiclorochina nella cura della Covid-19, in quanto basati su un’indagine farlocca della startup Surgisphere, finanziata col solito sistema del “rimborso spese” da ben undici multinazionali, delle quali tre farmaceutiche, una di apparati medicali, una di ricerche cliniche e… una di terapia genica e un’altra di farmaci cellulari. Ma ormai s’è diffusa l’idea che l’idrossiclorochina sia inutile o, peggio, dannosa, e già il 27 maggio il Ministero della Salute italiano aveva emanato una circolare alle farmacie che sospende l’uso del rimedio per la cura della Covid-19.
Fonte:
http://www.lucidamente.com/48736-epidemia-covid-19-tutto-quello-che-non-ci-dicono/
LIBERTA’ DI SCEGLIERE
Il vaccino deve essere una scelta libera e volontaria.
Non esiste che il governo, con azioni da tiranno, se non ti vaccini non ti fa lavorare (condannandoti a morire di fame) e non ti consente una vita sociale (l’uomo nasce libero, ma se non ti vaccini, il governo Draghi ti vieta tutto e ti chiude in casa).
Stampa e Tv vi hanno terrorizzato con la loro campagna disinformativa e distorsiva? Avete ascoltato in Tv consigli, tesi e teorie dei virologi star dei talk show?
Spero che questo articolo sia servito a bilanciare un pochino la propaganda di regime.
Se dopo aver letto bene quanto sopra volete ancora inocularvi “quella roba lì” (cioè “sieri” per molti medici scienziati) che la scienza ufficiale chiama “vaccini” fate pure.
Io non mi vaccino!
C’E’ BISOGNO DI CUORI RIBELLI
È una battaglia impari, quasi disperata.
L’élite di potere, quell’1% di dinastie ricche e potenti che tira i fili del mondo possiedono la maggior parte delle ricchezze del mondo. Tramite due fondi azionari sono i maggiori azionisti di 1.600 multinazionali, fra cui Big Pharma e Big Media (hanno influenza sulla maggior parte dei media del mondo), delle più grandi banche. Influenzano la massoneria, i governi, “sponsorizzano” politici, vip e influencer (e non dimentichiamo i virologi).
La pandemia è uno dei passi per condurre al Nuovo Ordine Mondiale (NWO New World Order) con un unico governo mondiale, un’unica valuta mondiale “elettronica”, con un unico esercito, con l’economia quasi interamente in mano alle multinazionali, con una umanità “asservita” (asservire significa “rendere servo”), influenzata da un microchip sottopelle, collegata ai computer e resa transumanizzata (ovvero influenzata da computer).
Non siete tenuti a credere, come me, alle ipotesi di complotto. Potete ridere di questo, se lo volete. Ma non riderete più “se” lo vedrete accadere. E piangerete per non aver fatto nulla quando ancora c’era una flebile possibilità di dire/fare qualcosa.
Il nostro inno nazionale dice “Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta”. E’ di questo che c’è bisogno: di un Italia desta (cioè che si è “svegliata”).
Chi ha “occhi per vedere” si rende conto che gli ultimi secoli (e soprattutto gli ultimi decenni) sono costellati da tante prove indiziarie che mostrano che è cosi.
C’è quindi bisogno di “cuori ribelli”, cuori in cui si è accesa la sacra fiamma della ribellione (pacifica e 100% legale).
Se vuoi essere un Cuore Ribelle:
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