CONTRO I PROVVEDIMENTI TIRANNI DEL GOVERNO ECCO LA GUERRIGLIA (pacifica e legale) DI CUORI RIBELLI

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Articolo di Enrico Levantino

Ercole ascoltava pazientemente in silenzio. “Un solo consiglio posso darti”, aggiunse il Maestro, “Noi ci eleviamo inginocchiandoci; conquistiamo arrendendoci; guadagniamo donando. Và, figlio di Dio e dell’uomo, va e conquista.”

(Tratto da “Le fatiche di Ercole” di Alice A. Bailey)

NON CREDIAMO NELLA RIVOLTA VIOLENTA
Sia essa fatta solo con bastoni o, molto peggio, con armi. Qualsiasi protesta/rivolta/ribellione violenta sarà repressa/soffocata dal governo con la violenza, se necessario anche con sangue e morti. E darà il pretesto per un governo marziale, con leggi marziali, l’abolizione di ogni diritto alla protesta e l’esercito in ogni luogo. In pratica un periodo di dittatura oscurantista, repressiva.
Decisamente Cuori Ribelli è contraria a ogni forma di violenza verbale e fisica. È controproducente ed è ciò che ogni tiranno desidera: un pretesto per giustificare una dittatura soft (o poco soft), mascherata da democrazia.

PREFERIAMO EVITARE LA DISOBBEDIENZA CIVILE
Gandhi grazie a una disobbedienza pacifica riuscì a fare andare via gli occupatori inglesi dall’India. Ma passò anche 2.338 giorni in prigioni (suddivisi in varie condanne). Cioè quasi 6,5 anni. Inoltre diverse cose consigliate da Gandhi oggi non funzionerebbero, ad esempio il suo consiglio di “non pagare le tasse”. Questo poteva funzionare negli anni 40 dello scorso secolo. Il governo inglese era costretto a mandare l’esercito casa per casa per costringere al pagamento. Inoltre doveva arrestare tutti quei nulla tenenti che non avevano di che pagare alcuna sanzione. Se lo si facesse oggi l’Agenzia delle Entrate ci metterebbe un attimo sia a bloccare i conti correnti che a sanzionare. E il governo farebbe un decreto per il prelievo forzoso e istantaneo.
Decisamente la disobbedienza civile è qualcosa da evitare. 
Leggi l’articolo “Disobbedienza Civile”.  Clicca qui 

FACCIAMO GUERRIGLIA (pacifica e legale)
L’attuale governo Draghi ha alcuni decreti degni di un tiranno della Repubblica delle Banane.
Se esiste il libero pensiero, se esiste la libertà di espressione, ecco il pensiero di chi condivide la filosofia di Cuori Ribelli (scritta da Enrico Levantino).
La nostra unica forma di ribellione è la “guerriglia” pacifica e 100% legale.
È anche la forma di lotta più potente ed efficace.
Il vocabolario definisce in questo modo la parola “guerriglia”: “serie discontinua di azioni di guerra condotte contro un esercito regolare da formazioni autonome irregolari, di scarsa entità, per lo più favorite dalla conoscenza dei luoghi e dall’appoggio della popolazione”.
Esistono vari tipi di guerriglia: c’è una guerriglia del marketing, una guerriglia commerciale e anche una guerriglia sociale e molte altre.
E cosa sono tutti quelli che si oppongono alle misure coercitive del governo se non “formazioni autonome irregolari”? Soprattutto sono “di scarsa entità” e confidano di avere “l’appoggio della popolazione” (o di una parte di essa).
Nel nostro caso la guerriglia è composta esclusivamente da azioni (discontinue) pacifiche e legali, contro le istituzioni che crediamo violino la costituzione e/o i diritti delle persone o fanno leggi che riteniamo ingiuste.
Decisamente “Guerriglia” (pacifica e legale) è il termine che meglio definisce le nostre azioni di contestazione.
Alcune ragioni per far cadere il governo:
Il Governo Draghi ti impedisce ogni forma di vita sociale se non ti vaccini. Quindi niente bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre, piscine, stadi, eventi, discoteche, locali pubblici, aerei, treni veloci. Nasciamo liberi ma poi Draghi ci mette divieti ovunque e di fatto ci “coercizza” al vaccino.
Il Governo Draghi, calpesta l’art.1 della costituzione e nega il diritto al lavoro in nome di una pandemia che mira alla schedatura “digitale” delle persone. (Si parla di una “pandemia” tenuta in vita a forza, con la complicità dei media, con informazioni distorte e tutt’altro che veritiere. Qualcosa che causa solo lo zero virgola qualcosina di morti. Qualcosa che è inferiore ai morti da fumo e alcool, su cui lo stato guadagna col monopolio e non è disposto a rinunciarvi e da questo comprendete quanto realmente importi allo Stato della vostra salute).
Speriamo tanto di sbagliarci ma è pensiero di Cuori Ribelli che poi si procederà verso un sistema di controllo della popolazione in base a “crediti sociali” come avviene in Cina, e forse anche peggio. In Cina se fai come dice lo Stato, in ogni aspetto della vita, hai tanti “crediti” (una sorta di “punteggio”) e puoi ambire a buoni posti di lavoro, vivere in centro, ecc. Se però alzi troppo la testa, protesti, i tuoi crediti scendono e hai paga bassa, solo lavori umili (anche se sei un laureato qualificato, abile e con esperienza) e una serie di penalità: velocità di Internet più lente; accesso limitato a ristoranti o la rimozione del diritto di viaggiare all’estero, divieto di iscrivere i figli a scuole private, fino alla pubblica derisione e la prigione.
Il Sig. Mario Draghi fra stato di emergenza, che gli consente di “decretare” quel che gli pare, tecnici che fanno ciò che spetterebbe ai ministeri e voti di fiducia a raffica (ricatti politici legalizzati) ha di fatto esautorato il parlamento e reso la democrazia moribonda.

ECCO LA GUERRIGLIA (PACIFICA E LEGALE) CHE PROPONIAMO
È arrivato il momento di fare azioni incisive ed efficaci (ma in modo assolutamente pacifico e 100% legale).

STUDI LEGALI
Gli studi legali che condividono la filosofia di “Cuori Ribelli” possono davvero fare molto.
L’ideale è individuare quei decreti che violano la costituzione, o leggi preesistenti o dei diritti e agire legalmente nelle apposite sedi.
Per uno studio legale che agisce in proprio è un costo modesto, che potrebbe essere risarcito in caso di vittoria.
Fare questo è 100% legale. E’ quanto stabilito dallo Stato di diritto italiano.

MAGISTRATURA

Faccio appello a tutti i magistrati che condividono la filosofia di Cuori Ribelli.
Chiedo a chi “tutela la legge” di verificare se è sono stati commessi dei reati nella discriminazione del popolo no-vax, no green pass, se sono stati violati i loro diritti, commesso degli abusi/soprusi ed eventualmente procedere per risolvere.
E questo avverrà nella piena legalità e possibilità di azione dei magistrati.

GIORNALISTI VERI
Faccio appello a tutti i “veri” giornalisti/conduttori che condividono la filosofia di Cuori Ribelli.
Una volta fare giornalismo significava dire la verità; smascherare inganni e menzogne, spesso rischiando di persona. Per i primi giornalisti il “giornalismo” era una missione.
Ai pochi “veri” giornalisti/conduttori rimasti chiedo di opporsi al lavaggio del cervello operato dal “pensiero unico” e riprendere a fare vero giornalismo, smascherando i “mentitori” professionisti del pensiero unico. E a dare ampio spazio alla contro informazione.
Qualcuno disse: “la verità vi renderà liberi”.  Niente fa impazzire di più chi emette decreti ingiusti e ingiustificati come la voce della verità che si diffonde. A quel punto i loro giorni (come politici) sono contati.

SCONFIGGIAMO IL GREEN PASS CON LE REGOLE DEL GREEN PASS.
Il decreto legge tirannico prevede che chi è sprovvisto di Green Pass non possa lavorare, se non si sottopone alla tortura del tampone 3 volte a settimana e al suo non indifferente costo (in pratica una tassa per poter lavorare).
Ebbene applichiamo quanto prescrive il decreto e NON LAVORIAMO PER UN PERIODO.
Oppure facciamo un solo tampone e lavoriamo solo 2 giorni in modo da percepire il 40% della retribuzione. Sicuramente è un sacrificio. Per alcuni è un grandissimo sacrifico. Per qualcuno è davvero impossibile (e non lo giudichiamo). Qualsiasi lotta di liberazione (anche la più pacifica e legale) ha un suo prezzo da pagare e questo è davvero un piccolo prezzo se lo confrontate con coloro che, nel passato, fecero le rivoluzioni armate dove si moriva o si finiva picchiati e in prigione.
Cosa accadrebbe se anche solo per 1 o 2 mesi poliziotti, carabinieri, vigili, pompieri, medici, infermieri, insegnanti, e asilo nido, che sono discriminati dal Green pass, si rifiutassero di fare il tampone e non andassero al lavoro (in ottemperanza al decreto)?
E immaginate se lo facessero anche altre categorie, come: portuali, trasportatori, cassiere di iper mercati, benzinai, guidatori di treni, aerei e mezzi pubblici, e tutti gli altri?
Stare a casa, non lavorare se vi rifiutate di fare il tampone, è adempiere a quanto previsto dal decreto legge.
Una simile protesta (pacifica e legale) si fa sentire. Eccome. Potrebbe contribuire in modo significativo all’abolizione dei decreti ingiusti o addirittura alla caduta di questo governo (cosa che ci auspichiamo)

GENERARE MENO TASSE
Sia chiaro: non stiamo dicendo di non pagare le tasse. Siamo contrari a qualsiasi azione illegale. Stiamo dicendo di generare meno tasse. Ad esempio se per 1-2 mesi non lavorate in quel lasso di tempo non avete reddito (perché il governo vi impedisce di lavorare senza green pass) e quindi su quei mesi non ci saranno tasse da pagare.
Comprate solo da mangiare. Non comprate altro, neppure scarpe e vestiti. Resistete. In ottemperanza al decreto legge (che vi vuole casa e lavoro), non darete i vostri soldi a: bar, ristoranti (neppure per consegna a domicilio), cinema, teatri, palestre, piscine, stadi, eventi, discoteche, locali pubblici, aerei, treni veloci.
Qualsiasi lotta di liberazione (anche la più pacifica e legale) ha un suo prezzo da pagare e questo è davvero un piccolo prezzo, pertanto se accettate questa piccola austerity, tutte le attività avranno un forte calo di fatturato e quindi di guadagni e di conseguenza pagheranno meno tasse. Ma non è colpa vostra, è semplicemente dovuto al decreto del governo.
Anche queste attività, se non vorranno fallire, dovranno protestare contro il governo, invece che essere “collaborazionisti”.
Quando in America c’era l’apartheid (i neri d’America non godevano dello stesso diritto delle persone di razza bianca) i neri d’America cessarono di usare i mezzi pubblici (dove i neri erano fortemente discriminati). Fu scomodissimo perché per andare a lavoro dovevano fare molti km a piedi, ma lo fecero !! E vinsero la battaglia.
Questo per farvi comprendere che come spendete (o non spendete) i vostri soldi ha un potere.
Risparmiate! Questa vostra piccola austerity sarà una grande azione di protesta pacifica e legale che sicuramente sarà notata, e “sentita” dal governo.

COMPRATE DA AZIENDE NAZIONALI
A tal proposito vi informo che ben 1600 multinazionali hanno come principali azionisti 2 fondi azionari, gli stessi che posseggono le grandi banche e hanno a che fare con la BCE (di cui Draghi fu il massimo esponente) questi fondi azionari sono anche i principali azionisti dei vaccini diffusi dalla UE. Fanno capo a quell’1% dei ricchi e potenti che anche attraverso questi fondi influenzano il mondo ad ogni livello, incluso ciò che sta accadendo ora in Italia.
Il cibo (e tutto il resto) è molto meglio comprarlo da aziende nazionali o estere purché non siano multinazionali. Secondo le teorie del complotto, giudicate fantasiose o capziose dai media, ma realissime per chi (come me) crede nelle prove indiziarie a sostegno di questa “teoria”, il programma dell’élite di potere (che governa occultamente il mondo e vuole farlo in misura maggiore) prevede il fallimento delle piccole e medie imprese, in modo che quella quota di mercato venga presa dalle multinazionali. Infatti da inizio “pandemia” ad oggi hanno chiuso più di 320.000 partite IVA. Lockdown e zone colorante hanno risultati (o mancanza di risultati) contestati da molti ma è innegabile che funzionino benissimo per distruggere l’economia delle piccole e medie imprese.
I vostri acquisti fateli da aziende nazionali, o anche da aziende estere che esportano in Italia purché siano aziende nazionali e non multinazionali.
L’élite di potere, la Ue, le Banche centrali, le grandi banche, i 2 grandi fondi finanziari, sono tutti interconnessi e influenzano grandemente il nostro governo. E non dimenticate che Mario Draghi era il capo della BCE e fu accusato da Cossiga di aver svenduto alle finanziarie di cui sopra gli asset e i beni di valore dell’Italia.
Se volete fare un’azione pacifica e 100% legale come protesta contro gli abusi del governo (tramite il green pass e ora il super green pass) fatelo spendendo i vostri soldi in aziende nazionali.  

METTERSI IN MALATTIA
È un dato di fatto che il Governo causa “discriminazioni” e sofferenze tramite la strategia del terrore:

  • Se non ti vaccini non ti faccio lavorare
  • Se non lavoro cosa mangerò? Cosa darò da mangiare ai miei figli?
  • Se non vaccini i figli non li puoi mandare a scuola.
  • Si è sottoposti alla tortura nasale del tampone (perché il governo non accetta i test salivari come avviene in altri stati. Da un lato il governo grida “al contagio, al contagio” e obbliga a mascherine e distanziamento. Ma poi per verificare il virus (a loro detta contagiosissimo) non basta la saliva, devono infilare un tampone nasale (e ricordiamo che le punte contengono micro cristalli abrasivi) fino alla barriera encefalica e in qualche sfortunato caso vanno anche oltre (con gravi danni).
  • Se non ti vaccini il governo ha già minacciato un lockdown solo per i non vaccinati (quelli che 2-3 volte a settimana fanno i tamponi e sono negativi).
  • Diversi ospedali non ti accettano se non sei vaccinato (grave violazione dei diritti umani)

A causa di quanto sopra moltissime persone (discriminate) ora soffrono di ansia, paura, stress, depressione. Disturbi e malattie mentali gravissimi dai quali si rischia anche di non riprendersi.
Molti vivono in costante connubio con psicofarmaci pur di sopportare “la vita” (rovinata dal governo Draghi)
Ecco queste persone hanno tutto il diritto (legale) di recarsi dal proprio medico curante e chiedere di essere messi in malattia.
Queste malattie le ha causate il governo con decreti tirannici ed è giusto che curi queste persone.
Mettersi in malattia (perché le misure tiranniche hanno causato stati di ansia, paura, stress, depressione) non solo è 100% legale ma è anche un diritto, visto che sono i lavoratori a pagare le tasse.
Attenzione: se la malattia non è reale e tale da essere di impedimento allo svolgimento dell’attività lavorativa potrebbe ravvisarsi il reato di truffa.

FARE CAUSA AL DATORE DI LAVORO.
Ci dispiace per i datori di lavoro costretti a fare i “collaborazionisti” per conto del governo.
Purtroppo questa azione è necessaria: tutti i dipendenti costretti a fare i tamponi facciano causa legale al datore di lavoro. La principale ragione è che avete firmato un contratto di lavoro che non prevede l’uso dei tamponi per poter lavorare.
Nella causa inserite che nel caso il giudice dovesse dire che è corretto che facciate il tampone, chiedete che vi sia pagato il costo, in quanto non previsto dal contratto di lavoro. Inoltre poiché il datore di lavoro ha l’obbligo di mantenere il luogo di lavoro sicuro chiedete che anche i vaccinati siano costretti al tampone. E’ infatti ormai provato e straprovato che i vaccinati si infettano e possono infettare.  Per ammissione degli stessi produttori: la protezione del vaccino dura 6 mesi (o meno) e anche durante quel periodo è una protezione che non arriva neanche al 90% (per alcune fonti anche sensibilmente meno). Invece il green pass dura 9 mesi. C’è quindi un lasso di tempo di 3 mesi dove questi lavoratori sono completamente non protetti (dal vaccino), non controllati (da tampone) e liberi di infettare senza alcuna restrizione (infatti anche se infetti mantengono il green pass) . Questa è discriminazione.
Consultate uno studio legale per verificare se esistono altri capi d’accusa.
Coloro che decidono di fare causa al datore di lavoro che chiede il Green Pass con tampone non solo ne traggono un beneficio personale, ma danno un forte aiuto a tutti i no-green pass d’Italia.
I datori di lavoro che impediscono ai lavoratori di accedere al lavoro se sprovvisti di green pass chiedono comprensione ai lavoratori discriminati, perché sono “costretti” a farlo. Ecco questi datori di lavoro mostrino anche loro comprensione se il dipendente è “costretto” a fargli causa per poter lavorare e portare cibo in tavola ai figli.
Questa bagarre di cause legali non passerà inosservata. Purtroppo le aziende si ritroveranno fra incudine e martello, fra il Governo che li obbliga  a richiedere il green pass col tampone e i dipendenti che li portano in tribunale.
Il governo dovrà assumersi delle responsabilità perché sono stati i suoi decreti a causare tutto questo.
Nel caso le aziende dovessero perdere le cause chiedano a uno studio legale come ottenere il rimborso dallo Stato per i danni subiti per avere applicato il decreto legge del governo.

RALLENTAMENTO DEL TRAFFICO
Vi possono multare se, quando guidate, violate i limiti di velocità ma non di certo se guidate con prudenza, andando a bassa velocità.
L’articolo 141 del Codice della Strada impone agli utenti della strada di non tenere una velocità talmente bassa da rappresentare un intralcio o un pericolo per gli altri conducenti.
Quindi guardatevi dal causare intralci o pericoli.
Ma nessuno vi può impedire di guidare lentamente (senza causare intralci o pericoli).
Favorire un traffico “lento” (senza che causi intralci o pericoli) è una forma di protesta pacifica  legale.
Quando si riunisce il governo perché non fare un bel giro in auto?  Tanto per dire dolcemente e pacificamente che siamo scontenti dei suoi decreti, da noi ritenuti ingiusti.

MANIFESTARE SINGOLARMENTE
L’art. 21 della costituzione afferma che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero”.
Non ho bisogno di chiedere permesso a nessuno se manifesto da solo!.
Le autorizzazioni alle manifestazioni si chiedono quando si prevedono migliaia di manifestanti e allora per ragioni di sicurezza, traffico, ordine pubblico si concorda giorno e percorso.
Partecipare (in modo pacifico) alle grandi manifestazioni è importante. Ci si rafforza l’un l’altro e si lancia un forte messaggio. Se la manifestazione viene negata (in aperta violazione dell’art 21) nessuno può proibirvi di esprimere il vostro dissenso “da soli” nel giorno e nell’ora che vi aggrada. Almeno: nessuno dovrebbe potervelo proibire, lo dice l’art 21 della costituzione.
Se una singola persona prende un tubo di plastica vuoto (in modo che in nessun caso possa essere scambiato per arma, come potrebbe essere un bastone) con attaccato un cartello di cartone (con la scritta che si vuole) e va in giro, per conto suo, per il centro della città, nessuno può impedirglielo. A chi lo ferma semplicemente potrebbe rispondere: “cammino per le strade per esprimere il mio dissenso, come previsto dall’Art 21 della costituzione”.
Se andaste a Milano in piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele, in un normale sabato (e parlo di un sabato in cui non ci sono manifestazioni), ci troverete migliaia di persone, ognuno per i fatti suoi che passeggiano, fanno shopping, incontrano amici, ecc.  Immagina che in mezzo a quella moltitudine ci sei anche tu che passeggi per conto tuo, esattamente come loro, l’unica differenza è che tu hai un tubo di plastica con attaccato un cartello.
Qui e là, a distanza, vedi altre singole persone che non conosci che hanno avuto la tua stessa idea. La moltitudine delle persone vede qui e là singole persone che esprimono il proprio dissenso.
Ognuno può fare molto, in modo individuale, per esprimere il dissenso.
Si tratta di vincere ogni senso di timidezza, vergogna, codardia.

CHE OGNI BALCONE RACCONTI IL DISSENSO AL GOVERNO.
Immagina un’Italia che esprime il proprio dissenso contro il governo Draghi tramite i propri balconi
Attaccate uno striscione sul vostro balcone.
Ognuno può scriverci quello che vuole.
Io propongo:
pastedGraphic.pngNO AL GREEN PASS
NO AL GOVERNO DRAGHI
Aggiungete alla vostra scritta un cuore in colore azzurro/turchese.  Per due ragioni: quel cuore identifica un’iniziativa promossa da Cuori Ribelli. L’azzurro è il colore della nazionale, rappresenta l’Italia. È quindi un cuore patriottico.
Ovunque i Ministri vadano, in qualunque città, paesino, quartiere, che vedano, qui e là, striscioni e striscioni sui balconi che esprimono il dissenso.
Lo striscione potete acquistarlo online da quelle aziende che stampano striscioni a basso costo (anche un solo pezzo), oppure fatelo da soli in modo artigianale.

LE  VETRINE DI BAR E RISTORANTI ESPRIMONO IL DISSENSO
Molti gestori di bar e ristoranti non sono affatto in accordo col governo nel discriminare gli italiani in Si-vax e No-vax. In chi in inverno mangia dentro al caldo e chi deve mangiare fuori al freddo, come un cane (randagio).
Molti sono “costretti” ad obbedire per paura delle sanzioni di un governo che impone questo con leggi tiranne.
I gestori che sono in disaccordo col governo devono continuare a rispettare i decreti ingiusti, ma possono esprimere il loro dissenso esponendo un cartello con scritto quello che credono. Io propongo:

pastedGraphic.png“IL GOVERNO, LIMITANDOCI I CLIENTI, CI SPINGE A FALLIRE”
NO ALL’APARTHEID SANITARIO. NO AL GOVERNO DRAGHI.
Oppure solo:

pastedGraphic.png NO ALL’APARTHEID SANITARIO. NO AL GOVERNO DRAGHI.
Aggiungete alla vostra scritta un cuore in colore azzurro/turchese.  Per due ragioni: quel cuore identifica un’iniziativa promossa da Cuori Ribelli. L’azzurro è il colore della nazionale, rappresenta l’Italia. È quindi un cuore patriotico.
Che tutta Italia divenga un cartello di protesta contro l’Apartheid sanitario.
È quindi arrivato il momento di compiere azioni pungenti e incisive (pacifiche e legali) che mettano in forte crisi politica il governo Draghi.

E SE VENISSE IMPOSTA LA VACCINAZONE FORZATA ?
Vedi l’articolo “Disobbedienza Civile”. Leggila qui  

SUGGERIMENTI?
Se avete altre idee su come, IN MODO PACIFICO E 100% LEGALE, fare “guerriglia” al Governo, scrivetecelo.

Ricordate:

“ Noi ci eleviamo inginocchiandoci; conquistiamo arrendendoci; guadagniamo donando. Và, figlio di Dio e dell’uomo, va e conquista.”

C’È BISOGNO DI CUORI RIBELLI
È una battaglia impari, quasi disperata.
L’élite di potere, quell’1% di dinastie ricche e potenti che tira i fili del mondo possiedono la maggior parte delle ricchezze del mondo. Tramite due fondi azionari sono i maggiori azionisti di 1.600 multinazionali, fra cui Big Pharma e Big Media (hanno influenza sulla maggior parte dei media del mondo), delle più grandi banche. Influenzano la massoneria, i governi, “sponsorizzano” politici, vip e influencer (e non dimentichiamo i virologi).
La pandemia è uno dei passi per condurre al Nuovo Ordine Mondiale (NWO New World Order) con un unico governo mondiale, un’unica valuta mondiale “elettronica”, con un unico esercito, con l’economia quasi interamente in mano alle multinazionali, con una umanità “asservita” (asservire significa “rendere servo”), influenzata da un microchip sottopelle, collegata ai computer e resa transumanizzata (ovvero influenzata da computer).
Non siete tenuti a credere, come me, alle ipotesi di complotto. Potete ridere di questo, se lo volete. Ma non riderete più “se” lo vedrete accadere. E piangerete per non aver fatto nulla quando ancora c’era una flebile possibilità di dire/fare qualcosa.
Il nostro inno nazionale dice “Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta”. E’ di questo che c’è bisogno: di un Italia desta (cioè che si è “svegliata”).
Chi ha “occhi per vedere” si rende conto che gli ultimi secoli (e soprattutto gli ultimi decenni) sono costellati da tante prove indiziarie che mostrano che è cosi.
C’è quindi bisogno di “cuori ribelli”, cuori in cui si è accesa la sacra fiamma della ribellione (pacifica e 100% legale).

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