L’OMS È UN’ORGANIZZAZIONE MALSANA E CORROTTA

0
6992

L’OMS è in balia di finanziatori privati o potenti, come Bill Gates, la Cina, le aziende farmaceutiche. Loro pagano e l’Oms fa marchette a loro favore, a scapito dei popoli. Se leggi questo articolo ti dimostreremo che l’Oms è corrotta e malfatta e che c’è un’alternativa migliore.

Articolo di Enrico Levantino

“TrustWHO,” un film documentario prodotto da Lilian Franck, rivela le influenze clandestine che controllano (e hanno controllato fin dall’inizio) l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Fondata nel 1948 da 61 stati membri i cui contributi avevano inizialmente finanziato l’organizzazione, l’OMS è stata rapidamente infiltrata dall’industria.
Da Big Tobacco all’industria nucleare e farmaceutica, il comparto industriale ha sempre dettato l’agenda globale dell’OMS e continua a farlo ancora oggi, anteponendo profitto e potere alla salute pubblica [1].

CHI È TEDROS, L’ATTUALE PRESINDENTE DELL’OMS.
Nel 2017, per la prima volta nella storia dell’Oms, a scegliere non è un gruppo ristretto di 34 membri, ma i rappresentanti di tutti i 194 Paesi, e per la prima volta votano un africano: Tedros Adhanom Ghebreyesus. È stato un eccellente Ministro della sanità in Etiopia, e le sue riforme hanno diminuito la mortalità infantile. Tuttavia sul suo mandato grava l’accusa, sempre respinta, di aver insabbiato 3 epidemie di colera (2006, 2009, 2011), declassandole a diarrea. Dal 2012 al 2016, mentre è Ministro degli affari esteri, gli investimenti della Cina in Etiopia accelerano. A fine mandato si candida alla guida dell’Oms, e l’attività di lobby cinese in suo sostegno dura due anni. Uno dei primi atti di Tedros da Direttore Generale è stato quello di nominare ambasciatore di buona volontà Mugabe, 93 anni, ex dittatore dello Zimbawe e alleato storico della Cina. Nei suoi 37 anni di malgoverno il paese è diventato un caso di disperata corruzione, miseria diffusa e violazione dei diritti umani su larga scala. Solo la levata di scudi interna ha costretto Tedros a ritirare la nomina.

I RAPPORTI CINA-ETIOPIA
La Cina è il più grande partner commerciale dell’Etiopia: finanzia infrastrutture ferroviarie, telecomunicazioni, autostrade, centrali idroelettriche. La precondizione è l’affido esclusivo di appalti ad aziende cinesi. Nel 2016 inaugura il gigantesco parco industriale di Hawassa, dove disloca la sua manifattura (costa meno che in Bangladesh). Sempre nel 2016 sono stati registrati dalla commissione etiope per gli investimenti più di 1.000 progetti cinesi: industria, costruzioni, immobiliare. Ad oggi gli investimenti ammontano a 24,5 miliardi dollari (fonte Aei). La Cina è anche il primo fornitore di armi all’esercito etiope. E l’Etiopia è il suo hub (il fulcro centrale) per la strategia di lungo periodo nell’approvvigionamento delle materie prime che stanno nel resto del continente africano, perché è nella capitale Addis Abeba che si incontrano i governi.

C’è la sede dell’Unione Africana: un palazzo di 20 piani donato dalla Cina nel 2012. C’è la sede della Commissione Economica per l’Africa dell’Onu, e hanno base le più importanti organizzazioni non governative. E l’Etiopia ricambia: è stato il primo paese africano ad opporsi alla proposta Onu di sanzioni alla Cina per la violazione dei diritti umani in Tibet.

I FINANZIAMENTI
L’OMS è finanziata dai 194 Paesi membri con contributi fissi in base al Pil, sostanzialmente congelati dal 1987, e da contributi volontari (qui tutta la lista). Questi ultimi, che rappresentano la parte più consistente, provengono anche da una moltitudine di soggetti privati: parliamo di 4,6 miliardi di dollari su un budget complessivo di 5,6. Il primo contribuente sono gli Stati Uniti (che è un governo massonico controllato dalla City di Londra) che versano in totale 893 milioni di dollari. Al secondo posto troviamo Bill e Melinda Gates con oltre 600 milioni (Bill Gates fa parte nientepopodimeno che del Comitato dei 300), al terzo il Regno Unito con quasi 400, al quarto Gavi Alliance (di Bill Gates) con 370, poi il Rotary Club (organizzazione paramassonica che aspira a un Nuovo Ordine Mondiale), il National Philantropic Trust (ha prestato i suoi servizi per la fondazione della Rockefeller Foundation nel 1913) e la Cina è al 14esimo posto con 85,8 milioni.

Di fatto l’Oms gestisce il 20% del suo budget, perché il resto sono progetti specifici decisi dai privati, e non tutti trasparenti. Un’organizzazione quindi indebolita dalla mancanza di soldi, e di personale con grande esperienza, liquidato per assumere giovani a contratto.

Bill Gates è il finanziatore numero uno dell’OMS
Nell’aprile 2020, Donald Trump aveva sospeso i finanziamenti degli Stati Uniti all’OMS quando la sua amministrazione aveva condotto una revisione sul “ruolo [dell’OMS] nella gestione gravemente scorretta [della Covid-19] e nella copertura della diffusione del coronavirus”[2]. Questo aveva automaticamente fatto guadagnare alla Fondazione Bill & Melinda Gates la posizione di finanziatore numero uno dell’OMS (e pertanto l’OMS è la “puttana” di Bill Gates e fa quello che lui “impone”). Dopo le elezioni, il presidente Joe Biden aveva rovesciato la decisione dell’amministrazione Trump, ripristinando i finanziamenti degli Stati Uniti all’OMS [3].
Tuttavia, Bill Gates è ancora il finanziatore numero uno, visto che contribuisce al bilancio biennale dell’OMS con 4,84 miliardi di dollari [4], più di qualsiasi altro governo degli stati membri. Come rivelato in “Vax-Unvax” [5] il nuovo libro di Robert F. Kennedy Jr: “Gates ha usato in modo strategico i suoi capitali per corrompere con le sue distorte ed egoistiche priorità le agenzie di sostegno internazionale. Gli Stati Uniti storicamente sono sempre stati il più grande contributore diretto dell’OMS.”
Tuttavia, Bill Gates contribuisce all’OMS attraverso molteplici vie, tra cui la Bill & Melinda Gates Foundation e la GAVI, che è stata fondata dalla Gates Foundation in collaborazione con l’OMS, la Banca Mondiale (che appartiene ai ricchi e potenti della City di Londra che muovono i fili del mondo) e diverse aziende produttrici di vaccini.
A partire dal 2018, i contributi cumulativi della Gates Foundation e della GAVI hanno fatto di Gates il principale sponsor non ufficiale dell’OMS, anche prima della mossa dell’amministrazione Trump del 2020 di tagliare del tutto il sostegno [del governo americano] all’organizzazione. Infatti, Gates contribuisce in modo così massiccio che Politico aveva riportato nel 2017 un articolo molto critico [6] sulla sua indebita influenza finanziaria nelle politiche dell’OMS, influenza che, secondo Politico, stava facendo spendere all’agenzia:
“… una quantità sproporzionata di risorse nei progetti voluti da Gates … La sua influenza ha preoccupato ONG e accademici. Dal momento che il denaro della Fondazione Gates proviene da investimenti in grandi aziende, alcune personalità che si occupano di salute pubblica temono che [questi finanziamenti] possano servire come cavallo di Troia per consentire ad interessi aziendali di prevaricare il ruolo dell’OMS nella definizione degli standard e delle politiche sanitarie.”
Inoltre, Gates “indirizza anche i finanziamenti all’OMS attraverso il SAGE [Strategic Advisory Group of Experts], l’UNICEF e il Rotary International, portando i suoi contributi totali ad oltre 1 miliardo di dollari,” spiega Kennedy nel suo libro, aggiungendo che queste donazioni deducibili dalle tasse danno a Gates autorità e controllo sulla politica sanitaria internazionale, “che egli dirige in gran parte per servire gli interessi finanziari dei suoi partner farmaceutici.”
Come sottolineato nel filmato, all’epoca della sua fondazione l’OMS poteva decidere come distribuire i propri contributi. Ora, il 70% del suo budget è legato a specifici progetti, Paesi o regioni, stabiliti dai finanziatori [7]. In qualità di primo finanziatore, le priorità di Gates sono la spina dorsale dell’OMS e non era stata affatto una coincidenza quando aveva detto, riferendosi all’OMS, “Le nostre priorità, sono le vostre priorità” [8].
“L’ossessione di Gates per i vaccini ha dirottato le donazioni dell’OMS lontano dalla lotta alla povertà, alla denutrizione e per l’acqua pulita e ha fatto dell’adozione dei vaccini il mantra preferito di salute pubblica. E Gates non ha paura di fare la sua parte.” Sempre dal libro di Kennedy: “… Gli enormi contributi finanziari della sua fondazione hanno reso Bill Gates il leader non ufficiale – anche se non eletto – dell’OMS.”

LE ACCUSE AL DIRETTORE GENERALE
Chi comanda e decide è il direttore generale, che da statuto “non deve domandare né ricevere istruzioni da nessun governo od autorità straniera”. Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus fu accusato da quasi tutti i Paesi e organi di stampa di essere venuto meno al suo dovere primario: la tempestività nell’informare il mondo sulla pandemia in arrivo.

BIG PHARMA E L’OMS INCASSANO DALLE PANDEMIE PRECEDENTI
Prima dell’inizio della pandemia H1N1(influenza suina) del 2009, Germania, Gran Bretagna, Italia e Francia avevano siglato accordi segreti con l’industria farmaceutica, accordi che obbligavano questi Paesi ad acquistare i vaccini contro l’influenza H1N1; ma solo se dall’OMS fosse stata dichiarata una pandemia di livello 6.
Il documentario “TrustWHO” mostra che, sei settimane prima della dichiarazione dello stato di pandemia, nessuno all’OMS era preoccupato per il virus, ma che erano i media ad esagerare il pericolo. Poi, nel mese precedente [lo scoppio ufficiale della] pandemia H1N1 del 2009, l’OMS aveva cambiato la definizione ufficiale di pandemia, eliminando i criteri di gravità e di elevata mortalità, riducendo la definizione di pandemia ad una “patologia epidemiologica di livello mondiale” [9].
Questo cambiamento di definizione aveva permesso all’OMS di dichiarare l’influenza suina una pandemia dopo soli 144 decessi a livello mondiale causati dall’infezione.
Nel 2010, il dottor Wolfgang Wodarg, allora responsabile della salute presso il Consiglio d’Europa, aveva accusato le aziende farmaceutiche di aver influenzato la dichiarazione di pandemia dell’OMS, definendo l’influenza suina una “falsa pandemia” guidata da Big Pharma, che aveva tratto profitto dall’allarme sanitario [10].
Secondo Wodarg, la pandemia di influenza suina era stata “uno dei più grossi scandali del secolo nel campo della medicina” [11]. Nell’indagine sulla falsificazione della pandemia da parte dell’OMS e di Big Pharma, una commissione d’inchiesta aveva scoperto che [12]:
“… al fine di promuovere i loro farmaci e i loro vaccini brevettati contro l’influenza, le aziende farmaceutiche hanno influenzato gli scienziati e le agenzie ufficiali responsabili degli standard di salute pubblica, così da mettere in allarme i governi di tutto il mondo e far loro sperperare risorse sanitarie limitate in inefficienti strategie vaccinali e causando un’inutile esposizione di milioni di persone sane al rischio di una quantità sconosciuta di effetti collaterali avversi da parte di vaccini non sufficientemente testati.”
Mentre i governi si erano ritrovati con scorte di vaccini che non avrebbero mai usato, molti di coloro che avevano ricevuto il vaccino contro l’influenza suina H1N1 avevano sofferto di gravi effetti avversi, tra cui la sindrome di Guillian-Barre, narcolessia, cataplessia e altre forme di danni cerebrali [13].

L’INSABBIAMENTO SULLE ORIGINI DEL SARS-COV2
Anche l’indagine dell’OMS sull’origine della COVID-19 era stata un’indagine “falsata” fin dall’inizio. Alla Cina era stato consentito di scegliere i membri del team investigativo dell’OMS, che includeva Peter Daszak, Ph.D., che aveva stretti legami professionali con l’Istituto di Virologia di Wuhan (WIV).
L’inclusione di Daszak nel team aveva praticamente garantito il rifiuto della teoria della fuga dal laboratorio e, nel febbraio 2021, l’OMS aveva scagionato da ogni illecito il WIV e altri due laboratori di livello di sicurezza 4 a Wuhan, in Cina, asserendo che questi laboratori non avevano nulla a che fare con l’epidemia di COVID-19 [14].
Solo dopo lo scoppio dello scandalo, tra cui una lettera aperta firmata da 26 scienziati che chiedevano un’indagine forense completa e senza restrizioni sulle origini della pandemia [15], l’OMS era entrata in modalità controllo danni, con il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus e altri 13 leader mondiali che si erano uniti al governo degli Stati Uniti nell’esprimere “frustrazione per il livello di accesso concesso dalla Cina ad una missione internazionale a Wuhan” [16].
Un paio di punti da sottolineare, Gates aveva scelto Tedros Adhanom Ghebreyesus come direttore generale dell’OMS, non a causa delle sue qualifiche (Tedros ha un background che comprende accuse di violazioni dei diritti umani e non ha una laurea in medicina), ma per la sua fedeltà allo stesso Gates, sempre secondo il libro di Kennedy.
C’è anche da dire che la fedeltà dell’OMS alla Cina si era cementata già negli anni precedenti, quando la Cina si era assicurata i voti dell’OMS, in modo da far arrivare alla carica di direttore generale i candidati di sua preferenza. 

Un’inchiesta del Sunday Times aveva anche rivelato che l’indipendenza dell’OMS era stata gravemente compromessa e che i suoi stretti legami con la Cina avevano permesso alla COVID-19 di diffondersi nei primi giorni della pandemia e che quegli stessi legami avevano inquinato l’indagine sulle origini [del virus]. Secondo il Sunday Times [17]:
“La leadership dell’OMS ha dato la priorità agli interessi economici della Cina rispetto all’arresto della diffusione del virus subito dopo la prima comparsa della Covid-19. La Cina ha esercitato il controllo finale sull’indagine dell’OMS sulle origini della Covid-19, nominando i suoi esperti preferiti e negoziando un accordo dietro le quinte per annacquare il mandato.”

I LEGAMI DELL’OMS CON LA CINA HANNO GIOCATO UN “RUOLO DECISIVO” NELLA PANDEMIA
Il 28 gennaio 2020, quattro settimane dopo che Taiwan aveva avvertito l’OMS che una misteriosa malattia respiratoria si stava diffondendo in Cina, l’OMS non aveva ancora preso provvedimenti e continuava a lodare la Cina.
Tedros aveva persino elogiato la Cina per la sua trasparenza, affermando che il presidente cinese aveva “mostrato una ‘rara leadership’ e meritato ‘gratitudine e rispetto’ per aver fatto di tutto per contenere l’epidemia nel suo epicentro,” aveva riferito il Sunday Times. “Questi ‘passi straordinari’ hanno impedito l’ulteriore diffusione del virus e questo è il motivo per cui, secondo Tedros, fuori dalla Cina ci sono stati solo ‘pochi casi di trasmissione da uomo a uomo, che stiamo monitorando molto attentamente’” 18].
Intervistato dal Sunday Times, il professor Richard Ebright del Waksman Institute of Microbiology della Rutgers University nel New Jersey, aveva detto che era stato questo stretto rapporto che, alla fine, aveva determinato il corso della pandemia [19]:
“Non solo ha avuto un ruolo; ha avuto un ruolo decisivo. È stata l’unica motivazione. Non c’era alcuna giustificazione scientifica, medica o politica per la posizione tenuta dall’OMS nel gennaio e febbraio 2020. Era interamente tesa al mantenimento di legami soddisfacenti con il governo cinese.
Così, ad ogni passo del cammino, l’OMS ha sempre promosso la politica voluta dal governo cinese … l’OMS ha attivamente resistito e ostacolato gli sforzi di altre nazioni per attuare efficaci controlli alle frontiere, controlli che avrebbero potuto limitare la diffusione o addirittura contenere la diffusione dell’epidemia.
È impossibile per me pensare che i funzionari di Ginevra che facevano quelle dichiarazioni credessero che ciò che stavano dicendo fosse in accordo con i fatti che erano a loro disposizione nel preciso momento in cui venivano fatte quelle dichiarazioni. È difficile non vedere che la causa di tutto questo è il sostegno del governo cinese all’elezione di Tedros a direttore generale …
Era stato un ritorno estremamente remunerativo dell’investimento [cinese], viste le somme relativamente piccole spese per sostenere la sua elezione. Ha ripagato in grande stile il governo cinese.”

LA CORRUZIONE DELL’OMS È ABISSALE
Anche prima della pandemia, l’OMS aveva rilasciato una dichiarazione in cui si diceva che l’organizzazione era in trattative con Facebook per “garantire che le persone possano accedere ad informazioni autorevoli sui vaccini e ridurre la diffusione di notizie inesatte” [20].
Vi è chiaro perché Facebook censura o blocca  chi vuol dire  “il vero” e diffonde le fake-news del pensiero ufficiale sui vaccini?
Al primo vertice globale sulla vaccinazione dell’OMS, tenutosi a Bruxelles nel settembre 2019, Jason Hirsch, responsabile delle politiche pubbliche di Facebook, aveva alluso alla censura e alla manipolazione da parte dei media che stavano per essere applicate [21]:
“La prima cosa che stiamo facendo è ridurre la distribuzione di disinformazione sulle vaccinazioni e la seconda cosa è aumentare l’esposizione a contenuti credibili e autorevoli sulle vaccinazioni.”
Invece di mettere la salute pubblica al primo posto, per esempio patrocinando studi sulla sicurezza delle vaccinazioni, la storia dell’OMS illustra chiaramente la sua fedeltà a Big Pharma e ad altre industrie. L’OMS, per esempio, aveva minimizzato gli effetti sulla salute causati dal disastro nucleare di Chernobyl del 1986, affermando che solo 50 decessi erano stati causati direttamente dall’incidente e che “in totale quasi 4.000 persone potrebbero alla fine morire per l’esposizione alle radiazioni” dovute al disastro [22].
L’OMS aveva firmato nel 1959 un accordo con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), per “promuovere l’uso pacifico dell’energia atomica,” subordinandola all’agenzia in relazione alle radiazioni ionizzanti.
Anche la risposta dell’OMS al disastro radioattivo di Fukushima del 2011 era stata criticata, quando erano state rilasciate le prove di un insabbiamento ad alto livello [23].
L’OMS aveva ancora una volta minimizzato il pericolo, affermando che “i rischi previsti sono bassi e non sono ipotizzabili aumenti osservabili nei tassi di cancro oltre le percentuali di base” [24].
Dal 1999 al 2010 l’OMS aveva anche ricevuto più di 1,6 milioni di dollari dal gigante degli oppioidi Purdue e aveva incorporato i dati sugli oppioidi forniti dall’industria nelle sue linee guida ufficiali pro-oppioidi. Secondo l’Alliance of Human Research Protection, la collaborazione dell’OMS con Purdue ha portato all’espansione dell’uso di oppioidi e alla dipendenza globale [25].
Vista la dipendenza dell’organizzazione dai finanziamenti privati, una recensione nel Journal of Integrative Medicine & Therapy è arrivata a dire che la corruzione dell’OMS è la “più grande minaccia alla salute pubblica mondiale del nostro tempo”, in particolare per quanto riguarda le raccomandazioni dell’OMS sui farmaci, compresa la sua “lista dei farmaci essenziali,” che sarebbe parziale e poco affidabile [26].
Data le pesanti e continue evidenze che l’OMS soffre di gravi conflitti di interessi ed è controllata dall’industria, la sua utilità come garante della salute pubblica dovrebbe essere seriamente rivalutata.

DAL 5G AI FARMACI CONTRAFFATTI
Ogni Paese gioca la propria partita. Oggi altre quattro importanti agenzie Onu sono a guida cinese: la Fao, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale, l’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale, l’Unione internazionale per le telecomunicazioni, che definisce gli standard mondiali nell’uso delle onde radio. Oggi sul tavolo dell’Oms ci sono le questioni del secolo: la valutazione sulla sicurezza del 5G, e i rapporti con Impact, la task force che lotta contro la contraffazione dei farmaci (il 7% del totale), molto avversata dai Paesi asiatici.
Metà della contraffazione è cinese, e decine di medicinali a larghissima diffusione contengono impurità potenzialmente cancerogene. La stima del valore globale sfiora nel 2020 i 1.000 miliardi di dollari

L’OMS SPINGE PER UN TRATTATO PANDEMICO ‘GLOBALISTA’. ADDIO SOVRANITÀ SANITARIA.
Dal 22 al 28 maggio 2022 presso il quartiere generale delle Nazioni Unite a Ginevra si terrà la 65a Assemblea mondiale della Sanità. Saranno presenti i delegati delle 196 nazioni appartenenti all’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS).
Il Covid-19 ha messo gli Stati nazionali di fronte ad una gestione improvvisata dell’emergenza sanitaria, portando a misure e obblighi spesso privi di fondamento scientifico. Per fare un esempio, le conseguenze economiche, sociali e persino sulla salute dei famigerati lockdown sono state infatti di gran lunga superiori ai benefici, come sottolineato in un recente studio passato in sordina del Johns Hopkins Institute. L’obiettivo è quindi quello di creare una risposta pandemica centralizzata e internazionale che detti la via in modo univoco per tutti. Ma siamo sicuri che una gestione unica da parte dell’Organizzazione mondiale della Sanità (corrotta com’è), alla luce degli evidenti interessi finanziari, sia la cosa migliore da fare?
Hopkins Institute. L’obiettivo è quindi quello di creare una risposta pandemica centralizzata e internazionale che detti la via in modo univoco per tutti. Ma siamo sicuri che una gestione unica da parte dell’Organizzazione mondiale della Sanità (corrotta com’è), alla luce degli evidenti interessi finanziari, sia la cosa migliore da fare?

UN TRATTATO PANDEMICO INTERNAZIONALE (E GLOBALISTA)
L’idea di un “trattato internazionale per la prevenzione e la preparazione alle pandemie” risale al dicembre 2021. In particolare, su spinta dell’Unione europea e degli Stati Uniti d’America, l’intenzione è quella di delegare sovranità nazionale in ambito sanitario all’Organizzazione mondiale della Sanità”.
Il 3 marzo 2022, il Consiglio dell’Ue ha dato il via libera alle negoziazioni per il raggiungimento di un trattato di natura giuridica internazionale.
Il 12 maggio scorso (2022), la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen (che è connessa sia ai Bilderberg che alla Fabian Society) e il presidente statunitense Joe Biden si sono incontrati per discutere proprio “la struttura di sicurezza sanitaria pubblica a livello mondiale”. Nel comunicato stampa che ripercorre il vertice vengono ribaditi i punti focali, ovvero la “cooperazione per identificare e valutare nuove varianti”, nonché lo sviluppo di “vaccini di nuova generazione, terapie e strumenti di diagnosi”.

GLI OBIETTIVI SANITARI DELL’OCCIDENTE
Si tratta del proseguo dell’agenda stabilita il 22 settembre 2021 tra “Usa e Ue per sconfiggere la pandemia globale, vaccinare il mondo, salvare vite adesso e ricostruire una migliore sicurezza sanitaria”. L’obiettivo di vaccinare l’intera popolazione del globo viene ormai ripetuto da mesi dai leader occidentali. Come ha dichiarato Mario Draghi in un videomessaggio per il Global Covid-19 Summit: “Siamo ancora indietro rispetto al nostro obiettivo comune di vaccinare il 70% della popolazione in ogni Paese entro la metà del 2022″, ha dichiarato.

LE MODIFICHE PROPOSTE: SUPERPOTERI ALL’OMS
La proposta proveniente dall’asse Usa-Ue mira a inserire emendamenti agli articoli 55, 59, 61, 62 e 63 dell’IHR. I poteri dell’OMS verrebbero quindi amplificati a dismisura ed è certo che l’organizzazione si imporrà sugli Stati nazionali decidendo di sua sponte quali misure sanitarie adottare a livello internazionale in caso di emergenze sanitarie. Verrebbe inoltre ampliata la raccolta dati sanitari da parte dell’OMS, da sempre fiero promotore dei cosiddetti passaporti vaccinali. Al momento, l’accordo sembra realizzabile soltanto per l’articolo 59, che velocizzerebbe le tempistiche di attuazione del regolamento sanitario OMS da parte degli Stati membri.
Nel frattempo, la Commissione europea continua a firmare contratti per i vaccini anti-Covid che ormai provengono soltanto da Pfizer e BioNTech. (aziende i cui maggiori azionisti sono i 3 fondi finanziari in mano all’élite di ricchi e potenti che vogliono instaurare il Nuovo Ordine Mondiale).
Raggiunto il 13 maggio (2022) scorso, l’accordo stipulato dalla Commissione Ue con le aziende farmaceutiche assicurerà ulteriori milioni di dosi all’Unione europea per l’autunno e l’inverno 2022.

IL FUTURO SI DECIDE IN SVIZZERA
Vedremo i primi risultati dal 22 maggio (2022)  in poi, quando per pura coincidenza, a due passi da Ginevra, inizierà anche il World Economic Forum a Davos (organizzazione che promuove il Nuovo Ordine Mondiale).

CONCLUSIONI:
Se ancora non fosse chiaro: USA e UE premono affinché gli Stati del mondo perdano la sovranità e sopra tutti si imponga il volere dell’OMS. Sarebbe la DITTATURA SANITARIA.
L’Oms deciderà quali misure adottare: lockdown, mascherine, quante dosi di vaccino devi iniettarti, quali protocolli medici (quali farmaci usare e quali no e se li usi sei radiato), le restrizioni (quando puoi lavorare e quando no; quando il caffè lo prendi in piedi al banco o seduto, dentro o fuori), le limitazioni (non devi uscire dal comune, dalla regione, usare i treni o gli aerei, ecc.)  e soprattutto la raccolta dati. Cioè l’identità digitale (vero scopo del Green Pass), tramite il quale sarai controllato e gestito (presto arriveranno i crediti sociali).  Ci sarà la “tracciatura” di dove sei, dove vai, microchip sottopelle ma per scopi “sanitari“ (see…. come no!)
E’ un altro passo verso il Nuovo Ordine mondiale. Cosa voluta dalla City di Londra, dalla Fabian Society, dal Comitato dei 300, e dall’ Unione Europea.
Un futuro peggio di come è stato scritto nel romanzo/verità “1984” di George Orwell (un fabiano).
L’OMS è super ultra arci corrotta da mega nazioni come la Cina che promuove i propri interessi, non quelli del mondo. E’ la “puttana” di Bill Gates e delle aziende farmaceutiche che, sovvenzionandola, le chiedono la “marchetta” corrispondente. Inoltre è influenzata e manipolata da strutture che vogliono la morte della sovranità degli Stati e viene usata come parte di una strategia che condurrà al Nuovo Ordine Mondiale di cui la dittatura sanitaria è uno dei passi.

LA SOLUZIONE:
Ma davvero qualcuno di buon senso può volere che una simile organizzazione così corrotta e malsana si occupi della propria salute e di quella dei propri familiari? Bisogna uscire dall’Oms. La Russia lo ha appena fatto. Mica sono cretini. Potranno decidere da sé, con un comitato scientifico realmente “indipendente”, cosa è meglio per la popolazione russa, senza la corruzione e l’interesse delle case farmaceutiche.
Fin da quando abbiamo fondato Cuori Ribelli nel nostro programma (che tenteremo di realizzare se ci manderete in parlamento, l’alternativa è che vi teniate i partiti inutili che ci sono attualmente) c’è la creazione di un comitato scientifico nazionale composto esclusivamente da scienziati che non hanno alcun conflitto di interessi a causa di connessioni con aziende farmaceutiche.
E abbiamo svariate idee per promuovere la produzione di farmaci di Stato a basso costo e per la gestione in piena sovranità di eventuali pandemie (da quasi un secolo non ce ne erano e adesso, grazie a  Big-Pharma e a Bill Gates sono riapparse e sembra che ce ne saranno una dietro l’altra). Soprattutto sceglieremo noi quali vaccini e non quelli imposti da UE o OMS. Che si fottano!

PERCHE’ I PARTITI NON NE PARLANO?
Come mai i 7 partiti che attualmente sono in parlamento non parlano di queste cose? Dovresti chiedertelo. La risposta non è difficile, basta fare 2+2.
Molla gli attuali partiti! Non puoi ridare ancora fiducia a chi ti ha già “provato” essere deludente e non andare alla radice del problema. Gli attuali partiti si occupano della politica quotidiana, che è importante, ma non così importante come le vere origini del male, che volutamente ignorano.
Per questo ti chiediamo di sostenere (e votare) Cuori Ribelli.
Cuori Ribelli ha la ricetta giusta per la rinascita italica.
Facebook censura e blocca. Se vuoi leggere dei post “tosti” che fanno aprire gli occhi iscriviti al nostro canale telegram adesso: https://t.me/cuoriribelli 

QUALE È IL TUO RUOLO?
È importante, anzi vitale, che questo articolo divenga virale.
Chiediti cosa puoi fare “tu” per farlo vedere a centinaia di persone.
Da un popolo cosciente nasceranno politici coscienti, che vorranno occuparsi di questo.
Cuori Ribelli se ne sta già occupando.
Il tuo futuro, e dei tuoi figli, dipende anche da quello che “tu” farai con questo articolo…… adesso !!

VUOI ESSERE UN CUORE RIBELLE?
Lascia il tuo indirizzo email. Al momento opportuno riceverai informazioni importanti.
Clicca qui

Fonti:

  1. articles.mercola.com (04.09.202)
  2. https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/oms-coronavirus-bill-gates-cina-stati-uniti-europa-comanda-davvero-covid-pandemia-5g-etiopia/8ca94b96-92dc-11ea-88e1-10b8fb89502c-va.shtml
  3. https://www.byoblu.com/2022/05/16/oms-trattato-pandemico-globalista-addio-sovranita/ 
  4. https://azioneprometeo.wordpress.com/2013/02/05/rotary-il-club-della-paramassoneria/ 
  5. https://exititalia.blogspot.com/2020/12/nuovo-ordine-mondiale-il-comitato-dei.html 
  6. https://www.pbwt.com/exempt-org-resource-blog/new-website-brings-history-giving-life 

Riferimenti: