NON PAGARE LA MULTA FAI RICORSO

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Non piegarti all’obbligo vaccinale. Fare ricorso è facile, semplice e non costa. Inondiamo lo Stato di Ricorsi!

Draghi fa macelleria sociale. Dopo aver tolto il latte in polvere ai bambini in Grecia solo lui poteva fare una cosa così immonda. Non contento dell’infame tessera verde senza la quale non puoi lavorare (e muori di fame) e avere una vita sociale, ora multa i 50enni che non hanno ceduto al suo vile ricatto sanitario.
La multa è volutamente piccola perché viene comodo pagare 100 euro piuttosto che opporsi. Non ci cascare! Se paghi crei un pericolosissimo precedente. E’ questo che vuole.
La prossima volta sarà terribilmente più cara.
Inondiamo lo Stato di Ricorsi! Questa sì che è un’azione efficace.
Qui di seguito trovi come opporti: è facile, semplice, non costa.

QUESTO E’ UN SERVIZIO CHE TI OFFRE CUORI RIBELLI

Modello della risposta alla ricezione (via raccomandata/PEC) della comunicazione congiunta Ministero della Salute – Agenzia delle Entrate dell’avvio del provvedimento sanzionatorio per inadempimento all’obbligo vaccinale

La risposta deve essere inviata a mezzo PEC o raccomandata A/R a tutti i seguenti destinatari entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione in oggetto:

  • Agenzia delle entrate (protocollo@pec.agenziariscossione.gov.it)
  • Ministero della salute (dgsi@postacert.sanita.it)
  • Responsabile del procedimento sanzionatorio (obbligovaccinale@sanita.it)
  • ASL locale di competenza 

Di seguito viene suggerito il testo.

Luogo e data

Spettabile Agenzia delle Entrate Riscossione
Via Giuseppe Grezar n. 14
00141 Roma
Pec protocoW@pec.agenziariscossione.gov.it 

Spettabile Ministero della Salute
Dir. Gen. Digitalizzazione del sistema informatico sanitario e della statistica
Via Giorgio Ribotta n. 5
00144  Roma
Pec dgsi@postacert.sanita.it

Al responsabile del procedimento sanzionatorio Dr.ssa Serena Battilomo
obbligovaccinale@sanita.it

All’ASL locale di competenza 

Egregi Signori,
il sottoscritto/a …………………………………………………
nato/a a: il _ ……………………………………………………
codice fiscale: …………………………………………………..
in merito alla Vostra comunicazione di avvio di procedimento sanzionatorio a mio carico per presunto inadempimento all’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SARS Cov-2, vi comunico quanto segue.

• L’acquisizione dei miei dati vaccinali, avvenuta senza il mio consenso costituisce violazione del Regolamento UE 679/2016·e del d.lgs. 196/2003 poiché manca la base giuridica per il· trattamento dei dati in considerazione della natura illegale della disciplina in materia di obbligo vaccinale che viola l’art. 3, comma 2 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.

• Le norme che prevedono l’obbligo predetto (artt. 4, 4 bis, 4 quater e 4 sexies del decreto-legge 44/2021) sono costituzionalmente illegittime per violazione di:

  • art. 1, 4, 13, 32, 35 e 36 della Costituzione
  • art. 3, 15, 16 e 21 della Carta di Nizza
  • Regolamento UE 953/2021.

• I vaccini per la prevenzione dell’infezione da SARS Cov-2 sono ancora in fase di sperimentazione, atteso che in base alle determine AIFA numeri 154/2020, 1/2021, 18/2021, 49/2021 e 170/2021 i risultati della fase 3 di sperimentazione saranno resi pubblici a far data dal 2022 e sino al 2024, a seconda dei diversi vaccini.

  Imporre un trattamento sanitario sperimentale viola:

  • il Codice di Norimberga, all’art. 7
  • il Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici concluso a New York il 16 dicembre 1966 Oegge 25 ottobre 1977 n. 881)
  • gli artt. 1.28 dell’allegato 1/1B e 2.9 dell’Allegato 1/2 del DM 15.07.1997
  • l’art. 3 del d.lgs. 24 giugno 2003 n. 211 e all’art. 28 del Reg. UE 536/2014

• Esiste ampia documentazione sia a livello nazionale che internazionale della potenziale pericolosità dei vaccini Covid. Mi riferisco ai rapporti degli Istituti Nazionali di Statistica, ai dati forniti dagli Archivi Nazionali di Registrazione degli effetti avversi (oltretutto sottostimati trattandosi di informazioni derivate da farmacovigilanza passiva) e dalle compagnie di assicurazione relativamente alle polizze vita. Proprio l’eccezionale incidenza di decessi nella fascia di popolazione giovane e in perfetta salute, almeno prima di sottoporsi alla somministrazione del siero Covid, ha portato al crollo in borsa del mercato assicurativo e ha indotto diverse compagnie ad escludere i vaccinati Covid dalla stipula di polizze sulla vita. Pertanto, la Repubblica Italiana non ha diritto a chiedermi l’inoculazione forzosa di un trattamento sanitario che potrebbe causare anche la mia morte o comunque comportare gravi conseguenze fisiche.

• L’obbligo vaccinale viola altresì la Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo. In particolare:

  • l’art. 2 (diritto alla vita) laddove mi impone di rischiare la morte o gravi conseguenze fisiche per l’attuazione di politiche sanitarie del governo che non condivido.
  • l’art. 5 (diritto alla libertà personale) laddove intende coartare la mia volontà in relazione ad un trattamento sanitario che non desidero.
  • l’art. 8 (diritto al rispetto della vita privata) laddove i destinatari della presente hanno abusivamente raccolto senza il mio consenso informazioni concernenti il mio stato vaccinale.
  • l’art. 9 Oibertà di coscienza e morale e religiosa) laddove mi si impongono trattamenti  sanitari  testati  o  prodotti  con  cellule  di  feti  abortiti volontariamente, rispetto alle quali sollevo obiezione di coscienza morale e religiosa poiché considero l’aborto un crimine nefando e un gravissimo peccato alla luce delle mie com inzioni morali e religiose.
  • L’art. 14 e Protocollo 12 (divieto di discriminazione) poiché la mia scelta di non vaccinarmi è motivo di discriminazione da parte del governo e delle pubbliche autorità italiane.
  • Le norme in materia di vaccinazione obbligatoria sono incostituzionali laddove non prevedano l’indennizzo in fa,·ore dei soggetti danneggiati (si vada da ultimo Corte cost. 23 giugno 2020 n. 118) e rifiuto di assoggettarmi ad un trattamento sperimentale pe obbligo di legge, oltretutto senza che si pre,·eda nemmeno un indennizzo in mio favore in caso di effetti avversi e senza che ifsoggetto responsabile dell’inoculazione sia chiamato a rispondere dei reati di omicidio colposo o lesioni colpose laddove dal trattamento dovesse derivare un danno alla mia integrità fisica.
  • È quindi vietato forzare chiunque a partecipare ad una sperimentazione clinica sotto la minaccia di condizionamenti finanziari, senza acquisire un consenso informato che garantisca la piena volontarietà della partecipazione alla sperimentazione e senza prevedere una adeguata copertura assicurativa per chi vi scelga di assoggettarvisi.
  • Le pubbliche amministrazioni e i singoli funzionari ai sensi dell’art. 28 della Costituzione rispondono dei danni cagionati dalla violazione delle norme de11’Unione Europea.

Ciò premesso:

  • Invito e diffido codesta Amministrazione a voler disapplicare, come doveroso, le norme concernenti l’obbligo di vaccinazione in quanto illegali. In difetto mi riservo di agire per ottenere i1 risarcimento dei danni conseguenti.
  • Il tentativo di impormi la vaccinazione sotto la minaccia, in difetto, di subire una sanzione amministrativa ha rilevanza penale. Nella fattispecie: 
  • integra il reato di estorsione e terrò personalmente responsabili coloro che stanno tentando di estorcere in mio danno il consenso alla vaccinazione e segnatamente il Ministro della Salute, Signor Roberto Speranza, il direttore generale del Ministero della Salute Dr. Giuseppe Viggiano, il direttore dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, Signor Ernesto Maria Ruffini, la responsabile del procedimento sanzionatorio Dr.ssa Serena Battilomo e il responsabile dell’invio della comunicazione minatoria che ho ricevuto ing. Francesco Milo. Mi riservo di denunciare tutti costoro laddove dovessero proseguire nelle atthità estorsive in mio danno.
  • Integra i reati di tentata violenza privata e tentata estorsione, reati che mi riservo di denunciare alla competente Procura della Repubblica affinché svolte le opportune indagini eserciti l’azione penale nei confronti dei responsabili del reato non senza sottolineare che ai sensi dell’art. 331 c.p.p. i destinatari della presente hanno l’obbligo di denuncia in quanto pubblici ufficiali.
  • Integra il reato di abuso d’ufficio (art. 323 c.p.),salvo altrireati ravvisabili da parte delle competenti autorità.

Qualora, in aggiunta a tutte le motivazioni sopra elencate, sussistano ulteriori situazioni oggettive per le quali il soggetto non possa essere sottoposto a vaccinazione Covid, quali ad esempio: possesso di green pass da guarigione o di esenzione vaccinale, queste verranno aggiunte in calce alla lettera, precedute dalla frase: Vi informo altresì che …

Distinti saluti
Data  ……………….. Firma  ……………………

L’ITALIA VA A ROTOLI E SEI DELUSO DAL GOVERNO?.
Draghi è il male; non governa per il bene dell’Italia, persegue altri interessi. I partiti che lo sostengono (per amore di polrona) hanno tradito chi, come te, lo schifa. Non puoi rivotarli, mandali a casa.  Dai fiducia a Cuori Ribelli, in nessuno modo è possibile fare peggio. Insieme possiamo fare il Grande Reset dei politici “zecca”, ma dobbiamo essere in tanti. Diffondi questo canale e i post Facebook censura e blocca ma sul nostro canale telegram la “vera” informazione scorre “libera”.
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