Programma

PROGRAMMA E LINEA DI PENSIERO DI CUORI RIBELLI

L’egoismo, la prevaricazione, il sopruso, l’abuso sono ciò che avvelena l’attuale mondo. Cuori Ribelli vuole debellare tutto questo dallo Stato e dalla società. Per ottenere questa ambiziosa meta è necessario favorire il risveglio delle coscienze “aprendo loro gli occhi”; mostrando i rovesci delle medaglie e le cose nascoste e facendo comprendere la bontà delle idee espresse nel programma di Cuori Ribelli. Idee che renderanno migliore il mondo attorno a te.

La prima meta è crescere nel numero di follower e divenire un movimento. Poi crescere ulteriormente e decidere se fondare un proprio partito oppure confluire in un partito esistente ma solo se questo può garantire l’ottenimento dei risultati del nostro programma meglio di una corsa in solitaria. Nessun compromesso su questo. 

Cuori Ribelli condanna ogni forma di violenza fisica e verbale e condanna ogni regime dittatoriale e totalitario (anche quelli camuffati da democrazia) del passato, del presente e del futuro, di qualsiasi colore e matrice politica.

Quanto segue è l’esposizione del libero pensiero di Enrico Levantino, su cui potete dissentire o trovarvi in sintonia.

È IN GIOCO IL FUTURO DELL’UMANITÁ

Siete liberi di non crederci, ma molte persone, fra cui me, sono convintissime che esiste un 1% delle persone del pianeta che costituisce un élite finanziaria. Sono dinastie di famiglie super potenti. Questo 1% possiede la maggioranza delle ricchezze del mondo, banche, finanziarie, multinazionali di ogni tipo e ha fortissime influenze sui politici di tutto il mondo (molti dei quali “sponsorizzati”), governi, eserciti, servizi segreti, e probabilmente anche killers (visto lo strano modo in cui spariscono vari antagonisti al loro impero), logge massoniche importanti, tutti i principali media (radio, Tv, web, carta stampata), influencer, Vip. Se quanto appena detto ti fa sorridere non dovresti perché c’è in gioco il tuo futuro, ti piaccia o no, ti interessi oppure no.

Costoro giocano a fare Dio e a decidere le sorti del pianeta. In questo periodo hanno deciso di accelerare sul loro progetto per un Nuovo Ordine Mondiale (NWO da New World Order), il cui scopo è la riduzione della popolazione mondiale, un unico governo mondiale, con un unico esercito, un’unica filosofia spirituale (che fa comodo a loro); una valuta unica e solo in formato elettronico; con l’economia, negli aspetti più importanti, quasi completamente in mano alle loro multinazionali e una biomassa di lavoranti umani a cui iniettano periodicamente nel sangue quello che vogliono e con un microchip impiantato sottopelle. Questa biomassa sarà connessa ai computer tramite microchip sottopelle, i quantum dots (particelle elettroniche manipolate) e il 5G, insomma saranno resi “transumani” (cioè esseri umani connessi e parzialmente influenzati da computer e questa non è fantascienza visto che questa tecnologia è già esistente). Secoli o millenni di sottomissione e asservimento (la nuova frontiera della schiavitù del 3° millennio), in un futuro distopico, è ciò che “potrebbe” attendere il genere umano se non ci “ribelliamo” ora (in modo civile, pacifico e costituzionale).

Insomma renditi conto che “se” le cose stanno così, il mondo per come lo hai conosciuto rischia di sparire e un nuovo mondo, che non ti piacerà, rischia di prendere il suo posto.

Sappi che sono molti i libri, gli articoli e i video che inducono a pensare seriamente che ciò sia vero. Anzi: verissimo.

Questa è la vera ragione che ha spinto me, Enrico Levantino, a creare pagine sui social e un sito/blog e a spendere soldi propri per sponsorizzarli.

Le poche righe sopra mi renderanno un pazzo visionario, un complottista, un ciarlatano agli occhi di alcuni. E se divenissi noto, degno di attenzione, il mainstream (tutto il flusso di informazione gestito dai poteri forti) mi dipingerà ridicolo o allucinato. Ma a me non importa, io credo in quanto scritto, posso portare le mie argomentazioni e, se davvero esiste libertà di pensiero e parola, nessuno può impedirmi di pensarlo e raccontarlo come “mia” visione della realtà. Poi ognuno deciderà se accettare tutto questo o bollarlo come volo pindarico.

Eppure, “per chi ha occhi per vedere”, esistono molte prove indiziarie che l’élite di potere ha disseminato qui e là nel corso dei secoli (si, perché è da secoli che influenza il mondo e si dà da fare, ma mai come in questo periodo, dove l’elettronica lo consente in misura maggiore). Nel corso dei prossimi mesi vi fornirò ulteriori dettagli in vari articoli e forse anche video.

Ad ogni modo anche se trovate folle questa premessa (ma folle non è), vi invito a leggere quanto segue, è infatti probabile che possiate innamorarvi e identificarvi col programma sociale/politico che vi espongo (in una versione molto sintetica e parziale). Se vi piacerà, sostenete il programma e perdonatemi l’esposizione scritta sopra, per alcuni fantasiosa ma per me, e molti altri, realissima.

VANGUARD E BLACKROCK

È importante, ai fini di conoscere “cosa sta dentro, dietro e sotto” alle cose che accadono nel mondo (e quindi anche in Italia) e che influenzano grandemente la tua vita, sapere cosa sono i fondi azionari Vanguard e Blackrock.
Sono i principali azionisti (in modo diretto e anche indiretto) di:

  • 1.600 multinazionali per un fatturato di oltre 9.100 miliardi di dollari
  • Big Media: la maggior parte dei media di tutto il mondo (incluso i social)
  • Big Pharma: le multinazionali del farmaco (sono anche i principali azionisti dei vaccini Pfizer, Astrazeneca, Moderna e Johnson & Johnson).
  • Tutte le più grandi banche, finanziarie e assicurazioni che a sua volta posseggono le azioni di banche, finanziarie e assicurazioni più piccole.
  • Possiedono anche le azioni di altri azionisti che partecipano al possesso di quanto sopra.

È importante sottolineare che BlackRock lavora anche a stretto contatto con le banche centrali di tutto il mondo, inclusa la Federal Reserve degli Stati Uniti, che è un’entità privata, non federale. Presta denaro alla banca centrale, è sua consulente e sviluppa il suo software.

Vanguard è anche il principale azionista di Blackrock.

Il loro potere è immenso e va oltre l’immaginazione. Un rapporto di Bloomberg afferma che entrambe queste società nell’anno 2028, insieme avranno investimenti per un importo di 20 trilioni di dollari. Ciò significa che “possederanno quasi tutto”.

(Rimarrà qualcosa per le piccole e medie imprese? Inoltre, indirettamente – tramite ciò che posseggono – saranno loro i datori di lavoro per la maggior parte delle persone sul pianeta)

A chi appartengono Vanguard e Blackrock? tramite una complessa matriosca finanziaria (cioè questi fondi sono posseduti da un certo numero di finanziarie/ azionisti/ fondazioni/ aziende che sono possedute da altre finanziarie/azionisti/fondazioni/aziende, ecc) alla fine fanno capo a quell’1% del mondo composto dalle dinastie dei potenti del pianeta.

I vostri occhi si stanno aprendo?

Fonti:

NOTIZIE IN
https://notiziein.it/bloomberg-vanguard-blackrock-super-banche-nwo-controllano-il-mondo-228108
YAHOO FINANZA
https://it.finance.yahoo.com/quote/MRNA/holders/?guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cuZ29vZ2xlLmNvbS8&guce_referrer_sig=AQAAAC8L_Fg68ogmVptft0gtcmfJEBw1TjtDUU2lejJi1vocXugtdACtGEucLiU3YIuZEk8Gk4ILXMvWy8gUV_L4N8ajElS4physZzH2QnEYtadeEwg4l3XhxkVrFp78wsjj04ckhWNfjt9ndNfozcSw8A56GUmWHuonqTiTygnuO_Mq
TOBA 60
https://toba60.com/blackrock-e-vanguard-group-dio-ti-controlla-e-loro-fanno-di-te-quello-che-vogliono/

CONQUISTE DEL LAVORO
http://www.conquistedellavoro.it/global/blackrock-vanguard-cos%C3%AC-i-fondi-possiedono-media-e-big-pharma-1.2649659

ALESSANDRIA OGGI
https://www.alessandriaoggi.info/sito/2021/06/22/mettetevi-comodi-e-leggete-qui-big-pharma-e-media-hanno-gli-stessi-proprietari-alleati-nel-grande-reset-mondiale/
LA VERITÀ DI NINCO NANCO
https://laveritadininconaco.altervista.org/fa-crollare-litalia-poi-se-la-compra-ma-chi-e-blackrock/

AFFARI ITALIANI
https://www.affaritaliani.it/economia/tre-fondi-blackrock-vanguard-ssga-controllano-tutte-le-corporation-usa-629079.html?refresh_ce 

VIETATO PARLARE
https://www.vietatoparlare.it/1-600-multinazionali-con-un-fatturato-di-9-100-miliardi-di-dollari-sono-possedute-da-solo-due-entita/

STOP A GREEN PASS E MANOVRE LIBERTICIDE PER IL CONTROLLO DELLE VITE.

Penso sia davvero difficile per lo Stato sostenere che ha a cuore la vostra salute quando non fa nulla contro le morti causate dal fumo. In Italia si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93.000 morti (il 20,6% del totale di tutte le morti tra gli uomini e il 7,9% del totale di tutte le morti tra le donne). Anzi lo stato detiene il monopolio del tabacco, un guadagno che si tiene ben stretto. Ben 17.000 persone muoiono per alcool, altra sostanza di cui il governo possiede il monopolio. Ben 110.000 morti all’anno su cui lo Stato guadagna. Quindi sei ancora convinto che lo stato voglia la tua salute?

Il Covid non è una pandemia (wikipedia spiega che si può definire “pandemia” qualcosa che affligge la maggior parte della popolazione in modo grave), il Covid ha una mortalità prossima allo zero virgola qualcosina ed è grave quando non viene curato subito (ecco perché il governo dice: “tachipirina e vigile attesa”, due cose che alcuni medici dicono nuocere alla guarigione; sembrerebbe che qualcuno i casi gravi li abbia voluti per poi imporre misure draconiane, o “dragoniane”). Senza contare i dati gonfiati, pompati e alterati o i morti causati nella fase iniziale a causa di cure sbagliate o la negazione (ingiustificata) delle cure domiciliari tempestive. O salme tempestivamente bruciate per impedire ogni autopsia (cosa invece indispensabile di fronte a una pandemia, e i medici sanno come schermarsi dal virus).

Ad ogni modo sappiate che un report pubblicato dall’Istituto Superiore della Sanità afferma che dall’inizio della sorveglianza pandemica al 5 Ottobre 2021 su 130.468 persone decedute solo circa 3783 sono morti da covid, tutti gli altri a causa delle altre patologie che avevano (Fonte: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia).

Una parte della scienza (quella libera e indipendente) ha provato che un vaccinato può essere contagiato e contagiare come un non vaccinato (e per alcune fonti i vaccinati possono avere una carica virale persino maggiore). Pertanto il Green Pass non garantisce nulla, anzi è il lasciapassare per i vaccinati che così sono liberi di infettare ovunque (in questo periodo quando io viaggio in aereo faccio il tampone e sono negativo, ma potrei essere circondato da vaccinati contagiosi ma liberi di circolare grazie al Green Pass).

I vaccinati non rendono la società più sicura, perché si contagiano e infettano. I vaccinati sono persone che hanno scelto di ricorrere ad un farmaco per trarne un lecito vantaggio personale (che dura pochi mesi), oppure sono persone che si sono piegate ai ricatti e alle coercizioni dello Stato (in palese violazione della costituzione) per avere una vita sociale o per poter lavorare e mangiare.

Alle persone che hanno “occhi per vedere” è chiarissimo che il Green Pass non ha alcun valore per contenere la (non) pandemia ma è un ulteriore passo per condurre alla realizzazione del New World Order dell’élite di potere. Le persone accettano di avere la libertà (che già prima avevano) in cambio di un’iniezione periodica (di chissà cosa) e che la loro vita sia gestita da una tessera verde (che a brevissimo sarà tramutata in “identità digitale).Il prossimo passo sarà il microchip sotto pelle propagandato come una “figata” che rende la vita più bella e comoda e uno strumento per la salute personale, visite mediche a distanza, per il bene della collettività e molto altro (non ci cascate).

E se non accetti il Green Pass ti negano il diritto al lavoro e quindi non puoi più sfamarti e sfamare i tuoi cari e sei condannato a morire di fame (poi Draghi si stupisce che “alcuni” manifestano in modo tanto arrabbiato. Forse non vorranno morire di fame).

Oppure c’è l’alternativa inaccettabile: i tamponi nasali. Questo comporta un costo di almeno 2-300 euro al mese, insostenibile per moltissimi lavoratori (allo stato attuale non è vero che tutte le farmacie applicano 15 euro a tampone, alcune anche 40-50 euro). Inoltre il tampone nasale è una vera tortura.Per viaggiare in aereo sono costretto a farlo, una volta me lo hanno ficcato così in alto che per 5 giorni ho avuto un gran male, pensavo di essere stato lesionato in modo grave e permanente. Una mia amica insegnante dopo 2 mesi di tamponi si è fatta vaccinare perché non resisteva più alla tortura del tampone (sappiate che ha una punta di microcristalli e che alcuni infermieri zelanti lo girano per raccogliere più materiale. E questa “girata” di cristalli contro la barriera del setto a volte è pericolosa e causa lesioni, anche gravi).

Diverse nazioni hanno abbandonato i tamponi nasali in favore di affidabili e accurati tamponi salivari. Perché non vengono accettati in Italia? Per non lasciare un’alternativa. E’ una sporca tortura voluta per “costringere” al vaccino.

La spiegazione ovvia più semplice è che il governo vuole favorire la vendita dei vaccini, ma non tutti i vaccini, solo alcuni in particolare. Sapete chi sono i principali azionisti di Pfizer, Moderna, Astrazeneca e Johnson & Johnson? Sono i fondi azionari Blackrock e Vanguard (leggi maggiori info qui) ed è innegabile che questo procuri agli azionisti di questi 2 fondi (che sono le persone più ricche del pianeta) immensi guadagni. Iniziate a comprendere? I vostri occhi si stanno aprendo?

Anche il Washington Post afferma che “in Italia è in corso un esperimento sociale per vedere fino a che punto le persone sono disposte a rinunciare alle proprie libertà”. (fonte https://www.washingtonpost.com/world/europe/italy-vaccination-mandate-workers/2021/10/15/d1b045e2-2d99-11ec-b17d-985c186de338_story.html)

Non c’è in gioco la tua salute, c’è in gioco il controllo della tua vita, l’asservimento del popolo libero per ridurlo a una biomassa di lavoranti sottomessi, asserviti (ridotti a servi) e controllati.

Come fa il governo a sostenere che gli importa della tua salute quando vedi come ha brutalmente tagliato le spese sulla sanità negli scorsi anni, come ha dato disposizioni a tutti i medici di limitare le medicine e le analisi? (ma i medici non è che prima le distribuissero “ad cazzum”; prescrivevano solo quelle necessarie. Da alcuni anni “devono” limitarle ulteriormente).

Come fa il governo a sostenere che gli importa della tua salute quando Draghi ha annunciato (riportato da BorseInside del 22 Ottobre 2021) che intende ridurre le spese della Sanità di 6 miliardi di euro fra il 2022 e il 2023. (se tu avessi occhi per vedere probabilmente cominceresti a vedere il complotto).
L’Italia ha bisogno di Cuori Ribelli. Cuori in cui arde la sacra fiamma della ribellione contro ogni prevaricazione, ingiustizia, sopruso, abuso, specie se viene da uno Stato che dovrebbe fare il tuo bene ma invece è fortemente manipolato dall’élite di potere. Una ribellione sempre civile, pacifica e costituzionale ma efficace.

Ecco perché il Green Pass e tutte le altre misure liberticide che violano palesemente vari punti della costituzione italiana vanno abolite e il governo (nelle figure responsabili) e gli influencer responsabili di questo vanno espulsi e magari valutati dalla magistratura per eventuali crimini commessi.
Che non rimanga impunito chi fa del male al popolo.

IL GREEN PASS “POTREBBE” CONTROLLARE OGNI ASPETTO DELLA TUA VITA

Oggi senza il Green Pass non hai vita sociale (niente treni veloci, aerei, ristoranti, bar, cinema, teatro, discoteca, eventi, ecc) e non ti è concesso di lavorare (sei quindi condannato a morire di fame).

Domani potrebbe avvenire che ti bloccheranno il Green Pass se non paghi una multa, o il canone Tv, o non cambi la caldaia di casa e ne metti una certificata green, o se ti ostini ad andare in giro con una vecchia auto che inquina piuttosto che averne una elettrica green, oppure non hai pagato una tassa (magari anche solo il bollo auto) o non fai qualsiasi cosa il governo (dittatore) ti chieda.

Oppure hai manifestato in modo non gradito al governo o lo hai contestato pesantemente su un social o pagina blog.

Lo capite? il green pass potrebbe divenire uno strumento “dittatoriale” per il controllo sociale delle persone, che nemmeno i più grandi dittatori hanno mai avuto. Ti bloccano il pass e la tua vita diviene un inferno.

Pensate sia fantascienza? Ebbene già oggi il governo italiano sta cambiando il nome da Green Pass a “Certificato verde covid 19”, dicono che è indispensabile per viaggiare liberamente in Europa (quando fino al 2019 bastava la carta di identità). A smentire questo ci pensano anche i francesi che nel novembre 2021 impediscono ai tifosi della Lazio di mettere piede sul suolo francese anche se munti di Green Pass.

Presto perderà la parte finale del nome e rimarrà “Certificato Verde”. La UE (manipolata dall’élite di potere) vuole fortemente l’identità digitale.

A proposito lo sapete che in Cina “è già cosi”? In Cina le persone sono gestite con un sistema di “crediti”. Chi ha alti crediti può fare carriera, chi ha crediti bassi deve accontentarsi dei lavori più umili e se protesti lo Stato cinese può bloccarti carte di credito e conti correnti. Se hai bassi crediti non puoi nemmeno viaggiare in treno. Devi comportarti nell’esatto modo che vuole lo Stato o son dolori.

Lo Stato lo promuoverà anche come utile strumento contro gli evasori (ma sappiate che i grandi evasori non usano mai il contante, evadono per via elettronica spostando la sede in paradisi fiscali) e contro la criminalità ma non ci cascate; il vero obiettivo è la sottomissione controllata e l’asservimento (la riduzione a servi) di tutte le persone.
Chi ha “occhi per vedere” vede il complotto dell’élite di potere (N.W.O.)

I Cuori Ribelli si batteranno (civilmente e costituzionalmente) perché ciò non accada.

LIBERTA’ DI MANIFESTARE

L’Articolo 21 della Costituzione inizia dicendo: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.
Durante la pandemia Conte stabilì una multa da 400 a 3000 euro “in caso di spostamenti non giustificati da comprovati motivi di lavoro, salute o assoluta necessità”. E se tu non eri d’accordo con quello che “decretava” Conte non potevi andare in piazza a manifestarlo perché non era uno spostamento giustificato e venivi sanzionato. Cosi Conte, strumentalizzando lo stato di emergenza, ha sputato sull’art. 21 impendendo di fatto la libertà di manifestare.

Finché dura lo stato di emergenza allo Stato basta decretare facendo leva su una motivazione qualsiasi, anche infondata come ha fatto Conte, per calpestare la costituzione proibendo di fatto la libertà di manifestazione.
La costituzione non dice che per manifestare devi chiedere un permesso. Anzi dice che “tutti hanno il diritto di manifestare liberamente”. Tuttavia si comprende che, al fine di gestire meglio l’ordine pubblico le manifestazioni di un certo livello necessitino di autorizzazioni. Lo Stato però può regolarle, stabilire dei limiti di percorso, ma non può negarle/limitarle come vorrebbe fare l’attuale governo Draghi. Bloccare il diritto di manifestare è una violazione della costituzione e l’introduzione di un regime totalitario che impedisce la libertà di parola e di pensiero.

Del resto abbiamo assistito, in varie parti d’Italia, alla polizia che (su precisi ordini) spintona, spara violenti getti d’acqua fredda, lancia fumogeni e manganella pacifici cittadini, anche seduti a terra, immobili e con le mani alzate.
È di questi giorni (1-11-2021) la notizia che il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e il prefetto Valerio Valenti hanno proibito manifestazioni fino al 31 dicembre adducendo come scusa i focolai covid ed ecco così annullato l’art.21.
L’élite mondiale non vuole lasciarci parlare; è anche per questo che ci hanno appiccicato una maschera (museruola) sulla bocca, un chiaro messaggio subliminale lanciato all’inconscio.

COME SI ESCE DALLA PANDEMIA

Nessun lockdown (come insegna la Svezia), misura ovunque rivelatasi inefficace contro il virus ma che è riuscita benissimo nell’uccidere oltre 300.000 partite Iva e massacrare l’economia delle attività sopravvissute.
Diverse nazioni, anche senza lockdown, hanno avuto risultati migliori.

E se osservate chi ci ha guadagnato durante la pandemia scoprirete che sono le grandi multinazionali e non solo quelle dei farmaci.

La mascherina dovrebbe essere sempre facoltativa ovunque, sia all’aperto che al chiuso (nessuno dovrebbe “costringere” una cassiera a stare tutto il giorno con la mascherina perché respirare la propria anidride carbonica nuoce gravemente alla salute. Ci sono altri modi per tutelarla, come ad esempio una barriera in plexyglass). E’ fortemente “consigliata” in luoghi affollati, tipo i mezzi pubblici, i mercati, una fiera, ecc. e sarebbe meglio usare una mascherina che funziona. L’ideale è una FFP3 o almeno una FFP2, non certo la semplice mascherina chirurgica.

Distanziamento facoltativo, consigliato dove lo spazio lo consente.
Il vaccino dovrebbe essere una libera scelta (mai un obbligo) e con la possibilità di scegliere la marca desiderata e non solo i 4 vaccini, “spinti” dalla UE, tutti e 4 facenti capo ai fondi azionari Blackrock e Vanguard,(leggi maggiori info qui) ed è innegabile che questo procuri agli azionisti di questi 2 fondi (che sono le persone più ricche del pianeta) immensi guadagni. Iniziate a comprendere?

Le aziende farmaceutiche devono avere “l’obbligo di assunzione di responsabilità” oppure non possono commercializzarli (invece “sembra” che le aziende farmaceutiche abbiano preteso come garanzie dei beni da parte degli Stati).
Perché non posso ricevere il vaccino cinese o quello russo o quello prodotto da Cuba?
Perché solo quelli che ha stabilito la Comunità Europea? Perché decide l’Europa su tutti e non i singoli stati?
Perché, persino per le medicine e i vaccini uno Stato non è libero di scegliere cosa è meglio?
Perché questa dittatura europea?
Anche questa è una delle tante ragioni per uscire dalla UE.
OMS, AIFA, EMA (sponsorizzate da Big Pharma cioè dalle multinazionali del farmaco e delle finanziarie alle loro spalle) promuovono solo quei vaccini che fanno capo alle dinastie più potenti del pianeta, a quel famoso 1% che vuole dominare il mondo.
Dove ci sono quotazioni di borsa (delle multinazionali del farmaco) non c’è né vera scienza né imparzialità. Figuriamoci il bene delle persone.
Persino prestigiose riviste scientifiche sono state “pescate” con articoli falsi per favorire ciò che vogliono le multinazionali.
Ecco perché Cina, Russia e Cuba sono fuori dai giochi perché l’élite di potere che manipola quasi tutto il mondo non ha ancora potere su queste nazioni.
Il vaccino dovrebbe essere una scelta spontanea delle persone che dovrebbero potere anche scegliere (consultando il medico), se lo vogliono, il tipo di vaccino.
I protocolli medici di cura dovrebbero essere solo “indicativi”, per medici inesperti, e mai obbligatori.
In realtà i protocolli (che “dicono” per il bene delle persone) allo stato attuale sono strumenti delle multinazionali del farmaco per trasformare tutti i medici in loro burattini per fare il loro volere e tornaconto economico. Invece molti medici, che sono “professionisti della salute”, hanno spesso intuizioni vincenti ma Big Pharma (dove per Big Pharma si intende lo strapotere delle multinazionali del farmaco e delle finanziarie alle loro spalle) ha fatto sì che vengano radiati dall’albo se solo si azzardano a fare qualcosa di diverso, specie se fatto con farmaci economici o, peggio che peggio, con prodotti “naturali”. (si veda lo strazio che hanno dato al medico De Donno, che aveva “provato” che il plasma guarisce rapidamente, spingendolo al suicidio, ammesso che di suicidio si tratti, e allo strazio dato al premio Nobel Montagnier)
Che ci sia pure un protocollo ma che sia “indicativo”, come guida per i medici neolaureati, e non vincolante. E se non è vincolante Big Pharma sarà costretta a dare protocolli più funzionali e meno di tornaconto economico. Tuttavia i protocolli non dovrebbero provenire da strutture “manovrate” da Big Pharma.
Big Pharma non vuole realmente guarire le persone ma consentire la vita eliminando i sintomi in modo da avere clienti a vita. Molti medici vogliono davvero guarire i loro pazienti. Questa è la differenza e spesso lo fanno con farmaci poco costosi e che magari fanno capo ad aziende farmaceutiche minori ancora libere.
Questa pandemia “gonfiata” (quindi falsa), causata con un virus creato in laboratorio e tenuta in vita a forza, serve solo per gli scopi del N.W.O. ma se si volesse davvero fare guerra al Covid, allora che si distribuiscano 2 tamponi salivari gratuiti ogni settimana, come fa l’Inghilterra, e che si dia via libera alle cure domiciliari, con un protocollo indicativo ma anche con massima libertà di espressione per i professionisti della salute. Il Ministero della Salute dovrebbe creare una piattaforma web dove i vari medici inseriscono le cure praticate, i risultati ottenuti (documentati) e ci possa essere un’interazione. Il Ministero della Salute dovrebbe agevolare questo, invece allo stato attuale lo ostacola e lo perseguita, come l’inquisizione negli anni bui. Pazzesco!
Diversi medici “liberi” (e non i burattini di Big Pharma) affermano che se si iniziano subito le cure domiciliari la maggior parte delle persone guarisce in pochi giorni e le altre non lo prendono in forma grave. Insomma il problema sarebbe grandemente ridimensionato. E altri studi affermano che l’immunità sviluppata superando il covid è migliore rispetto all’immunità da vaccino e dura molto a lungo e non solo 2-6 mesi (e in modo parziale) come con gli attuali vaccini.
I “cuori ribelli” si struggono nel vedere professionisti della salute ridotti a marionette che devono mettere in atto un protocollo che arricchisce le multinazionali del farmaco (e l’élite finanziaria che le possiede) e non possono mettere in atto le cure in cui credono, pena la radiazione dall’albo.
Anche queste sono prove “indiziarie”. I vostri occhi stanno iniziando ad aprirsi? Vedete un pochino più chiaramente come sta muovendosi il potere che vuole l’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale?
Un golpe mondiale è in atto, come si può essere così ciechi da non vederlo?

METTIAMO SOTTO OSSERVAZIONE I VACCINI

L’altra scienza, quella non pilotata da Big Pharma (dove per Big Pharma si intende lo strapotere delle multinazionali del farmaco e delle finanziarie alle loro spalle), sostiene che questi vaccini in realtà “non sono vaccini” perché non contengono l’intero virus morto o indebolito; ma sono sieri di alto tipo. A differenza dei vaccini veri, sviluppati e testati nel corso di molti anni, questi sono stati messi in commercio nel giro di pochi mesi e, mentre scrivo, si trovano ancora nella fase sperimentale. Tanto che vengono iniettati previa una firma che scarica i produttori da ogni responsabilità e la rinuncia a richieste di risarcimento. La vera grande sperimentazione è fatta su chi si vaccina.

In compenso alcune fonti asseriscono che “sembrano” contenere DNA di scimpanzè, cellule di feti umani (e su questo punto circolano varie horror stories su quanti feti sono necessari, come se li procurano, come estraggono queste cellule mentre il feto “è vivo”), forse ossido di grafene, forse quantum dots, mRna che sembra avere effetti sul DNA e che altro? Possibile che nessun Ministero di nessuna nazione abbia voluto analizzare i vaccini? Occorre fare chiarezza.
Ormai sono migliaia gli annunci di persone morte o che hanno subito gravi danni fisici, anche permanenti, in prossimità della vaccinazione. Morti e danni che ci dicono “non correlati” (ma neanche è possibile escludere la correlazione). Chi farà gli accertamenti per tutte queste vite stroncate o danneggiate? Chi, eventualmente, pagherà per questo?
E anche sulla reale efficacia e durata degli attuali “vaccini” alcune fonti esprimono perplessità.
Perché la UE non consente l’uso dei vaccini cinese, russo, cubano, ecc?
Perché costringono i giovani a vaccinarsi anche se su di loro il covid è quasi innocuo?
La realtà, oltre al grande interesse economico, è che vogliono asservirci (renderci servi sottomessi). Perché, se lo volessimo, non possiamo decidere di affrontare il covid e sviluppare una immunità naturale? Che è molto più efficace e duratura. Se preso subito, con le corrette cure domiciliari, la pericolosità cala drasticamente, cosi dice l’altra scienza, quella non sponsorizzata dalle aziende farmaceutiche e libera da conflitti di interesse.
Sempre l’altra scienza (quella non manipolata) sostiene che i vaccinati sono la fabbrica delle varianti. Perché il virus vuole sopravvivere e quando trova gli anticorpi del vaccino, per difendersi: muta. E’ vero che il virus muta di suo, ma i vaccini favoriscono la selezione, sopravvivenza e diffusione delle varianti più efficaci, dal punto di vista del virus. E lo insegnano anche nelle Università che in piena pandemia non si vaccina.
Si dice che un dirigente di una multinazionale del farmaco anni fa disse: “finora abbiamo guadagnato sui malati, ma presto guadagneremo sui sani”. Ed è quello che sta avvenendo.
E non fa male ricordare chi sono i principali azionisti di Pfizer, Moderna, Astrazeneca e Johnson & Johnson? Sono i fondi azionari Blackrock e Vanguard (leggi maggiori info qui) ed è innegabile che questo procuri agli azionisti di questi 2 fondi (che sono le persone più ricche del pianeta) immensi guadagni. Iniziate a comprendere? I vostri occhi si stanno aprendo?

LA SALVEZZA È FUORI DALLA UE (Unione Europea)

La UE ha limitato la produzione di latte all’Italia per 21 anni e attualmente i vigneti italiani possono crescere al ritmo dell’1% fino al 2045 perché così vuole la UE. Così gli gira. Questo per citare solo alcuni dei tanti balzelli/torti imposti dalla UE all’Italia. A voi piace una UE che ci tratta così, e molto peggio di così?

Ecco la UE spiegata in poche righe.
L’organizzazione che è all’origine dell’UE fu creata dopo la seconda guerra mondiale (nel 1958) con l’obiettivo di promuovere innanzitutto la cooperazione economica, partendo dal principio che gli scambi commerciali tra paesi producono un’interdipendenza economica che riduce il rischio di conflitti. Quella che era nata come un’unione puramente economica è diventata nel tempo un’organizzazione attiva in numerosi settori diversi, fra i quali clima, ambiente, salute, relazioni esterne e sicurezza, giustizia e immigrazione e pian piano in ogni aspetto della vita.
Allo stato odierno ci sono tre corpi che possono rendere effettiva una legge: la Commissione, il Consiglio e il Parlamento; solo quest’ultimo però è sottoposto al vaglio popolare. Due terzi di ciò che ha voce in capitolo è completamente fuori dal nostro controllo, completamente alla mercé dei sotterfugi di palazzo. Si tratta di persone mai elette, ma messe li, tramite vari meccanismi, dall’élite di potere, per fare i “loro” interessi. Inoltre, il Parlamento Europeo non può proporre leggi e non può approvarle da solo: gli è riservata la cosiddetta procedura di co-decisione insieme a persone non elette da nessuno (in pratica gli europarlamentari contano come il 2 di picche ed esistono per fare “folclore”, il cittadino medio viene ingannato perché indotto a pensare che nella UE ci sia un parlamento democratico. Balle!) Le leggi vengono scritte da tecnocrati non eletti (come la Commissione Europea). In parole povere, l’UE ha tutto il controllo, ma nessuna responsabilità, perché non esistono strumenti, voti di sfiducia, referendum abrogativi, ecc. per cacciare gli incapaci quando fanno un lavoro orribile.
La UE è una piovra che avvolge e stritola le nazioni decidendo ogni cosa. Ciò che in origine era nato per favorire gli scambi commerciali è ora divenuto un potere dispotico e nemico della libertà e della costituzione delle singole nazioni perché pretende di sovrastarle e dominarle. E non solo lo pretende ma lo fa!
Sbagliano quei politici che dicono “cambiamo la UE dall’interno”. E’ impossibile, sarebbe come dire: “infiltriamoci nella mafia e cambiamola dall’interno”. Per chi crede nelle teorie complottiste, fra cui io, la UE nasce come espressione del N.W.O. ed è corrotta sin dal progetto iniziale.
 Che i vostri occhi possano aprirsi e vedere.
Ha fatto bene la Polonia: una sentenza della Corte costituzionale di Varsavia, sentenzia che “alcune norme Ue non sono compatibili con la Costituzione del Paese”. La Polonia apre di fatto la procedura di uscita dall’Unione europea.
E noi che aspettiamo?
Una fratellanza di nazioni sovrane, libere e indipendenti ma collaborative, deve prendere il posto della UE.

LA FRATELLANZA EUROPEA È PIU’ VICINA DI QUANTO SI CREDA

In queste poche righe posso solo darne un’idea.

Le nazioni che aderiscono ad una Fratellanza Europea “collaborano” con un vero parlamento in cui partecipano i politici delle nazioni europee aderenti e decidono per proposta e votazione su quali argomenti porre, di volta in volta, l’attenzione (esempi: la libera circolazione delle persone, o delle merci o l’inquinamento o le energie alternative, o la militarizzazione, l’immigrazione, la criminalità,  il surriscaldamento, ecc). A seguito di questa votazione politica, i vari comitati tecnici e giuridici, con persone delle varie nazioni, formulano delle proposte di “accordo”. Poi la proposta torna al parlamento dove ogni singola nazione decide se aderire oppure no. La fratellanza Europea non impone nulla (non è come la piovra UE che comanda e stritola le nazioni, come fece con la Grecia); ogni nazione è libera e sovrana e nessuna “Europa” può comandarla o imporre nulla. Può solo “proporre” il risultato della collaborazione fra tutte le nazioni aderenti.

Esempi:
Se su 30 Stati aderenti 28 aderiscono ad una collaborazione militare di mutuo soccorso e 2 nazioni no, le 28 nazioni aderenti struttureranno gli eserciti in base all’accordo “collaborativo” a cui hanno volontariamente aderito e in caso di guerre o interventi militari quelle 28 nazioni agiranno in base all’accordo, ma se le 2 nazioni che hanno deciso di rimanerne fuori venissero aggredite non riceverebbero l’aiuto delle altre 28 nè hanno l’obbligo di partecipare alle iniziative militari delle 28 che hanno aderito.

Nel caso di libera circolazione delle persone se 21 nazioni su 30 aderissero all’accordo allora le persone circolerebbero libere all’interno delle 21 nazioni che hanno ratificato l’accordo ma si recherebbero con passaporto e rispetto delle disposizioni nazionali di legge nelle altre nazioni non aderenti e viceversa.

Idem per leggi sugli alimenti, i cosmetici, ecc.

La Fratellanza Europea è la collaborazione di nazioni europee, “libere e sovrane”, che si siedono ad un simbolico tavolino per il reciproco bene. 

È ragionevole supporre che le nazioni abbiano tutto l’interesse ad aderire agli accordi. 

Nessuna proposta incontrerà mai il 100% del favore di ogni nazione, in quanto è l’accordo risultante dalla collaborazione di tante nazioni dove ognuna dice la sua, ma nel complesso la logica è proporre molti più vantaggi che svantaggi, altrimenti la Fratellanza Europea non avrebbe ragione di esistere. Ma se, tanto per fare un esempio, ci fosse un accordo dove i “surrogati” del cioccolato vengono trattati ed etichettati come cioccolati e questo a Svizzera e Italia non stesse bene, possono sempre non aderire a questo accordo.

Nessuna nazione pagherà ogni anno parecchi milioni di euro in tasse/fondi/balzelli ad un ente centrale. Solo i costi del mantenimento delle strutture e delle persone coinvolte nella Fratellanza Europea.

La Fratellanza Europea è più vicina di quanto si possa pensare.
La Gran Bretagna è già libera dalla UE, la Polonia ne è a un passo, e se anche l’Italia ne uscisse potremmo gettare le basi per la fratellanza Europea. Ci sono infatti altre 16 nazioni che pur essendo in Europa non fanno parte della UE e con le quali si potrebbe trattare: Russia, Ucraina, Norvegia, Svizzera, Albania, Kosovo, Andorra, Bosnia-Erzegovina, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Montenegro, Macedonia del Nord, Repubblica di Moldova, San Marino, Serbia.

Se con alcune di queste nazioni (possibilmente tutte) si venisse a creare una fratellanza di nazioni che collaborano, con tutti i vantaggi della collaborazione europea e nessuno degli svantaggi della UE non pensate che all’interno della UE si potrebbe creare un effetto domino di nazioni che si libereranno dalla morsa della UE per entrare in una Europa realmente libera e collaborativa?
Ricordatevi che questa è una proposta che parte da Cuori Ribelli.

CREAZIONE DI UN COMITATO SCIENTIFICO NAZIONALE INDIPENDENTE
Ora che abbiamo spiegato cosa è la UE; ora che sappiamo che OMS, AIFA ed EMA sono grandemente finanziate dalle multinazionali del farmaco e che le loro scelte sono tutt’altro che esenti da conflitti di interessi; ora che sappiamo che i 2 fondi azionari che sono i principali azionisti di tutti i vaccini che propone la Ue fanno capo a quell’1% di ricchi e potenti che possiedono la maggior parte delle ricchezze del mondo e vogliono dominare il pianeta; ora che abbiamo visto tutto questo ha senso affermare che c’è bisogno di un vero comitato scientifico nazionale composto da tanti professionisti, che non possono essere scelti fra chi lavora in aziende farmaceutiche e non possono essere scelti fra chi, in modo diretto o indiretto, percepisce soldi (per qualsiasi fine) dalle aziende farmaceutiche. Insomma  tutti i membri del comitato scientifico devono essere, per legge, liberi da conflitti di interesse.
Il Comitato scientifico nazionale prevale su qualsiasi cosa dica la UE.
La UE, come al solito vorrà impedircelo e anche questa è una buona ragione per liberarci dalla morsa della UE.
È il comitato scientifico nazionale italiano a dire cosa è bene per gli italiani. E’ questo ente che decide che vaccini usare. Ed è sempre questo ente (e non quelli manipolati da Big Pharma) che decide tutti i protocolli di cura delle varie malattie. Protocolli che, torno a ripetere, sono puramente “indicativi” per i medici appena laureati, i protocolli non sono obbligatori e i medici “esperti”, i professionisti della salute, possono applicare le cure che ritengono più idonee e possono finalmente far conoscere ciò che fanno senza timori di ritorsioni.
PRODUZIONE DI FARMACI DI STATO

L’sola di Cuba è sotto embargo statunitense dal 1962. Cuba ha quindi cominciato a sviluppare i propri farmaci negli anni 80 e produce quasi tutti i farmaci distribuiti nella nazione.

Perché non potrebbe accadere, almeno in parte, in Italia?

Lo Stato, tramite appalti e/o tramite produzione propria, dovrebbe produrre almeno tutti i farmaci generici esistenti e venderli al prezzo nettamente più basso del mercato italiano.

Oltre ad essere di grande risparmio per gli italiani, grazie a quel guadagno è possibile investire in una Sanità migliore, e/o ridurre le tasse.

Anche questa è una proposta che parte da Cuori Ribelli.

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RITORNO ALLA LIRA (PESANTE)

Attualmente di 28 nazioni appartenenti alla UE ben 8 nazioni non usano l’euro ma mantengono la propria valuta (Danimarca, Svezia, Rep Ceca, Ungheria, Polonia, Bulgaria, Romania, Croazia) e non dimentichiamoci la Gran Bretagna, ora ex nazione UE. Si noti che queste nazioni hanno un tasso di disoccupazione che è circa la metà di quello italiano. E ci sono altre 16 nazioni in Europa che non aderiscono alla UE e hanno la propria valuta e se la passano anche bene.

Alcuni economisti dicono che l’euro ci ha danneggiato, che è stata una manovra franco-tedesca per bloccare la grandissima esportazione italiana. Il mainstream (l’informazione finanziata dai poteri forti) dipinge l’uscita dall’euro e il ritorno alle lire come una catastrofe totale terrorizzando le persone riguardo a ipotesi negative sui mutui e sui risparmi. Per altri economisti tutto questo è infondato anzi, sarebbe una catastrofe per la UE. Ricordatevi che una moneta unica mondiale è una delle mete del N.W.O e ottenerla nella UE è uno degli step programmati. Le 9 nazioni che hanno mantenuto la loro valuta all’interno della UE non ne hanno affatto risentito per non usare l’euro, anzi……
Tornare alla lira recherebbe molti benefici, l’Italia tornerebbe a fiorire, l’export (grazie ad una sicura svalutazione) avrebbe una grande impennata e lo Stato potrebbe fare molto di più per i cittadini a partire dall’emissione di BOT e CCT come avveniva una volta: ovvero lo stato chiede in prestito soldi al proprio popolo. Lo stato quindi si indebita ma col proprio popolo. E’ un debito interno, in famiglia. Invece attualmente lo Stato “deve” finanziarsi dalla Banca Centrale Europea (che a dispetto del nome è posseduta da 37 banche e finanziarie, tutte private,  che, tramite i soliti giri di appartenenze alla fine fanno capo alle dinastie dei potenti, di quell’1% che vuole dominare il mondo) e così lo Stato italiano si indebita con banche private a cui paga l’interesse (e chi ci guadagna è l’oligarchia finanzia). Invece con l’emissione di BOT e CCT l’interesse lo Stato lo paga al popolo (che ne trae un vantaggio).

Propongo una lira pesante con un cambio iniziale di 1 euro = 200 lire.

L’uscita dall’euro deve precedere l’uscita dalla UE in quanto l’avere una valuta nazionale crea molto meno caos ed è uno dei fattori che darebbe vantaggi dall’uscita dalla UE.

Che i vostri occhi possano aprirsi e “vedere”. 

Che nei cuori ribelli arda la fiamma per ribellarsi a queste “fregate” che strangolano la nazione e gli italiani. Del resto tutta Italia è stata testimone di come l’euro ci ha impoverito e svantaggiato. Le chiacchiere stanno a zero, parlano i ricordi.

TASSE

L’Italia è fra i paesi più tassati del mondo. Fra imposte dirette e indirette e spese non scaricabili si arriva fino al 70% circa. Mentre le multinazionali sfuggono a questo.

Le tasse dovrebbero variare tra il 15 e il 33% in totale a seconda dell’attività e del guadagno. E questo deve valere per tutti: sia per i cinesi, sia per le multinazionali, sia per le web company (che incassano  soldi dagli italiani ma poi le tasse le pagano all’estero, dove vogliono loro). 

Sono in molti a pensare che lo Stato è “ladro”, sprecone, inefficiente e pozzo senza fondo. 

Bisogna quindi partire dallo Stato, renderlo più efficiente spendendo molto meno e quello che si risparmia toglierlo dalle tasse.

Meno tasse non solo per aziende e partite Iva (e quindi cibi e beni costeranno meno), ma anche meno trattenute per i lavoratori dipendenti e quindi più soldi in busta paga.

Ad esempio, per risparmiare ci vorrebbe una legge che dice che il più alto stipendio pagato dallo Stato a un dirigente statale, non può essere maggiore di 10 volte lo stipendio minimo pagato all’ultimo degli operai, fosse anche un addetto alle pulizie. Altro esempio: ridurre le auto blu da 33.500 (dati del 2019) a meno di 5.000. Oppure abolire il vitalizio ai politici (per quale motivo dovrebbero avere questo trattamento di sfacciato favoritismo da “casta”?)

Evitando gli eccessi e gli sprechi lo Stato costerà meno e potrà ridurre le tasse.

Soprattutto è assolutamente immorale e indecente che tutte le aziende e partite IVA debbano pagare in anticipo un anno di tasse su presunti guadagni. Va assolutamente abolita questa usanza degna dei Re tiranni del medio evo.

AGENZIA DELLE ENTRATE ED EQUITALIA

Più che essere degli enti per garantire il pagamento delle tasse a volte, anche molte volte, si comportano da veri e propri “estortori”. Vanno completamente rivisti e riformati affinché siano davvero “eque” e “giuste”.

RIFORMA DELLE PENSIONI

Bisogna portare la pensione minima a 1000 euro “netti” al mese e mai più ritoccabili al ribasso, anzi questa cifra va agganciata al tasso di inflazione annuo e in base a questo rivalutata. 

Indipendentemente che si abbia lavorato o meno ogni anziano ha diritto almeno ad una vecchiaia decente. 

I soldi per questa riforma ci sono già, basta decretare che la pensione massima deve essere non più di 8 volte la pensione minima. E fa niente se un ricco contribuente ha pagato contributi in proporzione ai guadagni. Quei soldi pagati sono da considerarsi in parte come per la sua pensione e in parte come una tassa per fini sociali. Con quei tagli non solo si può dare i 1000 euro di minimo (netti), ma anche far risparmiare lo Stato e abbassare le tasse. 

Inoltre è davvero una violenza fare lavorare una persona fino a 67 anni, fosse anche un lavoro di ufficio, figuriamoci un lavoro dove c’è impegno fisico. A 67 anni il corpo è già  da tempo in fase di debilitazione. La sarcopenia  (la perdita fisiologica di muscoli,  vigore, energia e vitalità che si attiva negli anziani) è già in azione da prima dei 60 anni.

È assolutamente ridicolo e grottesco far lavorare gli anziani fino a 67 anni e dare invece un “reddito di cittadinanza” a giovani, uomini e donne “poveri”. È meglio mandare in pensione gli anziani così che lascino liberi quei posti di lavoro e li si possa dare ai poveri affinché finalmente abbiano, tramite il proprio lavoro, uno  stipendio pieno.

MASSIMA ASSISTENZA DELLO STATO PER I LICENZIATI

Ogni lavoratore si sentirà rassicurato da quanto segue.

Un’azienda deve essere libera di assumere quando ha bisogno e libera di licenziare quando ha esuberi. Un’azienda, grande o piccola, dove dei privati hanno investito soldi propri, deve essere libera di farsi “la squadra” vincente che crede e quindi deve altresì essere libera di licenziare chi non gli va bene, ma stavolta pagando una penalità. 

Lo stato si prenderà cura delle persone licenziate passandogli una retribuzione, anche per 2 anni (a seconda dello stato di anzianità) e pagherà anche corsi di riqualificazione anche impegnativi, anche costosi (a scelta del disoccupato, solo se lo vuole) al fine di reintrodurlo nel mercato del lavoro (come avviene in Svizzera). E’ inoltre opportuno che lo stato istituisca un Ministero per il collocamento dei disoccupati, con piattaforma web. Sarebbe di grandissima utilità sia per i disoccupati che per le aziende.

La cassa integrazione attualmente è spesso usata in modo “malato” come strumento per tenere in vita aziende moribonde. Con la libertà di licenziamento la cassa integrazione sarà usata al minimo, solo per contrastare le oscillazioni lavorative o temporanei momenti di crisi. Tutte le aziende saranno “sane” perché non avranno esuberi. Nessuno resterà senza retribuzione, lo Stato (invece che mantenere immigrati clandestini) si prenderà cura dei cittadini italiani mantenendoli (fino ad un massimo di 2 anni) e pagando tutti i costi per una loro riqualificazione e sostenendo l’assunzione dei più anziani con agevolazioni fiscali per le aziende che li assumono. 

I disoccupati non saranno più disperati. Saranno mantenuti, riqualificati, sostenuti e agevolati per un rientro nel mondo del lavoro. L’economia fiorirà e ci sarà lavoro e benessere per tutti.

VOGLIAMO UN IMMIGRAZIONE REGOLARE

Vogliamo solo immigrati “regolari”, incensurati che abbiano qualcuno che li ospita e risponda finanziariamente per loro.

Gli immigrati devono giungere in Italia “a costo zero” per il governo, come avviene in altre nazioni. Cosi lo stato potrà risparmiare, abbassare le tasse, mantenere i disoccupati, occuparsi degli sfrattati.

Introduzione del reato di clandestinità, esistente in diverse nazioni e poco importa se la UE è contraria, per quale motivo la UE dovrebbe comandare l’Italia su questa questione? Gli italiani non hanno mai abdicato la loro indipendenza e capacità di autogovernarsi. Questo è un altro dei tantissimi motivi per lasciare la UE.

Blocco navale per impedire gli sbarchi.

Creazione, in Africa, tramite accordi con nazioni, di “centri per il rimpatrio assistito dei clandestini”.

Creazioni di navi ospedale al largo di Lampedusa dove vengono accolti coloro che in qualche modo, nonostante tutto, riescono ad arrivare. Sulle navi ospedali verranno nutriti, curati, vestiti, posti in quarantena e poi, senza mai mettere piede sul suolo italiano, verranno subito imbarcati su una nave militare che li porterà nel centro per il rimpatrio in Africa. E se fuggono dal centro in Africa, sanno che se tornano in Italia li riporteremo in Africa di nuovo. Se rimangono (nel centro di accoglienza) li aiuteremo a rimpatriare con un po’ di soldi in tasca per far fronte alle prime necessità.

Le navi Ong che forzeranno l’ingresso nonostante il divieto saranno immediatamente sequestrate e adibite a navi ospedale per almeno un anno e l’equipaggio arrestato e processato per direttissima.

E non c’è UE che possa impedire all’Italia tutto questo. Se lo fa è sia un abuso (di potere) che un sopruso (soppressione del diritto italiano di auto governarsi). L’Italia non andrà mai bene se non si scrolla di dosso questo tiranno che pretende di essere lei (la UE) a governarci, lasciando ai politici italiani il compito sul “come” obbedire ai loro diktat. Ricordo che la UE è uno strumento dell’élite di potere e persegue le proprie mete.

AIUTI ALL’AFRICA

Propongo fortemente l’istituzione di un nuovo ministero: quello per gli aiuti all’Africa.

Fottiamocene della UE che fa poco e nulla per i paesi “poveri” (essendo al servizio delle lobby finanziarie). Con le chiacchiere parlano di aiuti al terzo mondo ma nei fatti dodici nazioni UE hanno appena fatto richiesta per costruire “muri” per creare barriere contro i clandestini (ecco quanto amore fraterno esprimono). Non è la soluzione. Facciamo qualcosa noi per aiutare i “fratelli” più sfortunati.

In realtà l’Africa è il continente più ricco del mondo ma è depredato dalla Francia (col signoraggio) e dalle multinazionali e dalla Cina che si sta comprando tutte le terre dove ci sono le sostanze di valore per il futuro.

Il Ministero dovrebbe avere la finalità di:

  • Creare, in collaborazione con alcune nazioni africane (quelle a ridosso della costa), una piattaforma web per favorire le assunzioni in Italia di personale africano incensurato che ha (o potrebbe avere) una base di appoggio in Italia (un parente o anche fornita dal datore di lavoro che vuole assumerlo, magari con l’aiuto di un contributo statale solo per l’alloggio, e solo per alcuni mesi). Favorire e agevolare queste transazioni.
  • Realizzare opere che creino lavoro e benessere in Africa (nelle nazioni a ridosso della costa), perché se stanno meglio i nativi hanno meno motivi per andarsene dall’Africa e questo è un bene sia per gli africani ma anche per l’Italia.
  • Un aiuto diplomatico per aiutare i governi africani a gestire lo sfruttamento di multinazionali, francesi e cinesi.
CHIESA CATTOLICA E TASSE

In Italia c’è libertà di religione e tutte le confessioni religiose si auto mantengono con le donazioni dei loro fedeli.

Tutte le confessioni tranne la Chiesa Cattolica che percepisce l’otto per mille del gettito totale IRPEF; una montagna di euro! E oltre a questi vari finanziamenti dallo stato a vario titolo.  

In aggiunta a questi soldi ci sono le donazioni delle singole persone che quando fanno la dichiarazione dei redditi possono destinare il cinque per mille alla Chiesa Cattolica.

Tutti i soldi che prende la Chiesa dallo Stato (ad eccezion del 5 per mille) significano una sola cosa per gli italiani: TASSE !

Inoltre per quale motivo i non cattolici dovrebbero pagare tasse per favorire la Chiesa Cattolica?

Sei contento di pagare più tasse per finanziare la Chiesa Cattolica?

L’Italia non ha bisogno di una organizzazione religiosa che succhia soldi di continuo tanto più se ha accumulato fantastiche ricchezze e possedimenti. Secondo le statistiche, il totale della fortuna della Chiesa si aggira intorno ai dieci miliardi di euro, distribuiti fra beni mobili e beni immobili.

Inoltre la Chiesa Cattolica pratica molte attività economiche, sul suolo italiano, come bed & breakfast, affitti di appartamenti, università, ospedali, centri di accoglienza per extracomunicari (dove percepisce i finanziamenti statali), ristoranti, ecc. su cui non paga un solo euro di tasse.

Non abbiamo nulla in contrario a questa confessione religiosa, chiediamo solo che sia trattata come le altre confessioni religiose! Né più, né meno.

Stop a ogni finanziamento e che siano “tassate” tutte le attività, praticate sul suolo italiano, dove c’è una qualche vendita. E’ corretto non tassare le donazioni, ma ogni cosa venduta con un listino/tariffario deve essere tassata.

Se fa questo lo Stato risparmia, incassa extra soldi (che può spendere per la sanità, per le pensioni, per ridurre l’IVA)  e può ridurre le tasse.

NO AL REDDITO DI CITTADINANZA; SI AL DIRITTO AL LAVORO

Solo chi, per gravi motivi fisici/mentali, accertati, non può lavorare ha diritto a ricevere un reddito di invalidità adeguato che, tenuto conto delle condizioni, consenta una vita decente e sicuramente sufficiente, incluso il costo di eventuale accompagnatore (se necessario) o assistenza sanitaria (purtroppo oggi si assiste a pensioni di invalidità assolutamente insufficienti).

Una mia cara amica mi mette in guardia: “se tocchi il reddito di cittadinanza non avrai i consensi dei poveri, guarda il M5S, l’unica ragione per cui ancora un pochino regge è perché concede il reddito di cittadinanza”.

Sono d’accordo che è importantissimo occuparsi dei poveri. E’ sul “come” che la penso diversamente.

Le persone povere hanno diritto ad essere “agevolate” affinché ricevano un lavoro.

Cosa è meglio per un povero?
Vivere con una modesta elemosina di stato o percepire uno stipendio pieno?

Cosa è meglio: vivere da povero con un contributo minimo, sentirsi povero, essere un peso per la società oppure vivere con la dignità di chi si guadagna una retribuzione “piena” lavorando; di chi col proprio lavoro contribuisce al benessere della società?

Il povero che “vuole” restare disoccupato con la paghetta minima di Stato, è un parassita sociale, un perdente, non può avere pensieri “positivi”, vincenti, ma solo pensieri da povero e da elemosinante.

Invece di dare quei soldi alle persone in cambio di zero, è più giusto e conveniente investire quei soldi per creare posti di lavoro per queste persone.

Lo stato crea una piattaforma web con l’elenco (e un mini curriculum standardizzato) delle persone aventi diritto a questa agevolazione in modo che siano facilmente rintracciabili da parte delle aziende. Questa potrebbe essere una mini proposta perfettibile: ogni azienda ogni 12-15 dipendenti può assumere una persona avente diritto all’agevolazione e quei soldi vengono scalati dalle tasse all’azienda. In questo modo la persona povera ora avrà un lavoro e guadagnerà uno stipendio pieno (al posto dell’elemosina di Stato) e l’azienda che lo assume ha un dipendente che gli costa circa 700 euro in meno al mese e grazie a quel costo ridotto può assumere delle persone in più e provare ad espandersi. Così cresce anche l’economia. E persino lo stato ci guadagna perché anche se l’azienda risparmia 700 euro al mese su quella persona, comunque le tasse per ogni lavoratore sono sempre maggiori di tale importo. Quindi agevolare e sostenere i poveri per lo Stato non inciderebbe negativamente sul bilancio dello Stato, anzi ci guadagnerebbe.

Un’altra proposta potrebbe essere che anche le microimprese che hanno da zero fino a un massimo di 2 dipendenti possono assumere una di queste persone e questa misura le aiuterebbe a crescere, oltre che creare occupazione.

Non possono far parte dei “Cuori Ribelli” gli elemosinanti che vogliono restare tali pur di non lavorare. Vadano altrove. Non cerchiamo consensi ad ogni costo.

Ben vengano i poveri che vogliono ritrovare la dignità per sé stessi e migliori condizioni di vita grazie al lavoro.

SFRATTI RAPIDI

È davvero osceno e scandaloso che qualcuno possa insediarsi in un appartamento e poi non pagare e per sfrattalo ci vogliono anni e tante spese legali, e lo stato pretende la tassa sulla casa anche se è occupata e non dà alcuna vera assistenza al proprietario e l’amministratore di condominio fa causa al proprietari se l’affittuario non paga le spese di condominio. Il problema dei poveri, o dei volutamente morosi, non deve pesare sulle spalle degli onesti cittadini.
Un servizio televisivo mostrò che a San Francisco (in USA) la polizia sfratta chi non paga in 3-14 giorni al massimo e non si fa carico dello sfrattato.

Chi ha comprato una casa con soldi tassati e paga le tasse su quella casa ha tutto i diritto di usufruirne per integrare il proprio reddito, la propria pensione,  o per darla ai figli quando ne avranno bisogno.

Spesso lo sfratto non viene concesso perché chi risiede in quell’appartamento è un disoccupato, un anziano, un invalido o una donna che allatta o con bambino piccolo. Non è il cittadino che deve farsene carico. 

È lo Stato che deve occuparsene, e subito. Invece di ospitare immigrati clandestini (a cui da anche la paghetta) trasferisca chi non paga in strutture di accoglienze (minimali) e gli anziani, gli invalidi e le donne che allattano in strutture sufficienti (anch’esse minimali ma idonee), ma che l’immobile sia libero subito. Nessuno ha il diritto di “rubare” l’immobile a un altro nemmeno se è povero, anziano, invalido o una donna che allatta. E lo Stato è immorale e indecente quando non solo non se ne occupa (in modo efficiente) ma addirittura fa pagare le tasse sulla casa al proprietario che diviene così “cornuto e mazziato”.  Lo Stato deve farsene carico e sfrattare “chiunque” (incluso malati, anziani, invalidi, mamme che allattano, ma occupandosi di questi) nel giro di 2 settimane massimo (incluso lo sgombero di ciò che è nella casa). E le spese dello sfratto devono essere minime e a carico dello sfrattato, perché dovrebbe pagarle chi subisce il torto?

E se lo Stato è nell’impossibilità di sistemare gli sfrattati in strutture minime (non vanno certo premiati con case popolari o si incentiverebbe a non pagare) allora che sia lo Stato a pagare il pieno affitto al proprietario di casa fino a quando non li sfratta.  Il cittadino ha pagato le tasse sui soldi guadagnati e paga le tasse anche sulle case (specie le seconde case) e ha tutto il diritto di essere tutelato e protetto dallo Stato. 

Lo Stato scelga: o sfratta nel giro di 2 settimane al massimo oppure che paghi l’affitto al proprietario.

A volte si viene a sapere di persone che escono di casa e al rientro trovano la casa occupata da altri (tipo zingari) e attualmente lo Stato li considera come delle persone da sfrattare con i consueti mezzi.
Non è giusto! Cosi facendo lo Stato favorisce l’illegalità. Chi “ruba” una casa va arrestato immediatamente e processato per direttissima e deve ricevere una pesante condanna. Deve essere considerato un reato molto più grave di una rapina in banca perché lo è.

CARCERI

In Italia abbiamo solo 50.600 posti nelle carceri (dato del 2020) e abbiamo 101,2 carcerati ogni 100.000 abitanti.

In U.S.A. ci sono oltre 2.300.000 posti nelle carceri e 751 carcerati ogni 100.000 abitanti.

Quindi in U.S.A. ogni 100.000 abitanti hanno 7,5 volte di più persone in carcere e hanno ancora posti liberi.

In Italia abbiamo quindi troppi pochi posti nelle carceri. Forse andavano bene quando l’Italia aveva 35 milioni di abitanti e da allora non ci siamo adeguati. Questo spiega perché spesso assistiamo ad amnistie, assistiamo a persone che commettono reati, anche ripetutamente, e vengono rilasciate immediatamente (tipo gli zingari o i clandestini), oppure finiscono solo agli arresti domiciliari. Questo perché abbiamo troppi pochi posti nelle carceri.

Insomma manca la certezza della pena, e questo attira in Italia delinquenti da ogni nazione, oltre a quelli italiani.

LA SICUREZZA DEGLI ITALIANI È PERO’ FONDAMENTALE.

Le cose devono cambiare: chi delinque (anche i Rom e i clandestini) deve andare in prigione e deve andarci subito.

Vogliamo quindi la costruzione di 100 piccoli carceri da 500 posti cadauno, dislocati in tutte le province, in modo da raddoppiare la possibilità di mettere in carcere i criminali.
Gli italiani non dovrebbero stare insieme agli stranieri privi di cittadinanza italiana.

Chi compie reati civili non dovrebbe stare con chi ha commesso reati penali.

Chi è condannato per mafia deve essere incarcerato ad almeno 500 km di distanza dalla città dove praticava la criminalità altrimenti, se incarcerato nella stessa città, continuerà a comandare e sarebbe il boss del carcere.

In questo modo l’Italia e gli italiani troverebbero protezione e sicurezza e la criminalità viene scoraggiata e ridotta.

INTEGRAZIONE SOCIALE DEI ROM

Wikipedia definisce cosi i Rom: “sono uno dei principali gruppi etnici della popolazione e relativa lingua “romaní”, conosciuti anche come “gitani” o “zingari”, anticamente originaria dell’India del nord”.
Sono circa 170.000 in Italia. In origine erano nomadi, ma negli ultimi decenni sono fondamentalmente stazionari in quelli che sono chiamati “campi Rom”.

Quasi sempre vengono discriminati dal mondo del lavoro sia perché spesso non sanno bene l’italiano, sia per una mancanza di istruzione (della maggioranza), sia per la cattiva reputazione che la maggioranza delle persone associa a queste persone.

Non trovando posti di lavoro è davvero difficile mantenersi per queste persone. Così tocca allo Stato mantenere loro e i loro campi Rom. Soltanto a Roma costano 25 milioni di euro all’anno! Che significa TASSE per gli italiani. Se si moltiplica per i rimanenti Rom sparsi in Italia ne risulta un peso economico mostruoso.

Per quale ragione gli italiani dovrebbero avere ulteriori aggravi di tasse per mantenere i Rom? Se riescono a integrarsi nella società italiana gli immigrati clandestini che giungono dall’Africa e dall’Asia, senza neppure conoscere l’Italiano, perché non potrebbero integrarsi anche i Rom?
La vera discriminazione sarebbe lasciarli in quello stato ai bordi della società, nel loro vivere da emarginati che a volte li induce a essere protagonisti, in negativo, nelle cronache dei media.

Basta finanziamenti a go-go a fondo perduto senza che le cose cambino.   

Secondo “Cuori Ribelli” (che nasce dal libero pensiero di Enrico Levantino) è indispensabile un programma di integrazione sociale basato sui seguenti punti:

  • I Rom che non sono di nazionalità italiana dovrebbero essere trattati come qualsiasi altro immigrato irregolare o regolare (se hanno i documenti in regola).
  • I Rom di nazionalità italiana dovrebbero ricevere un “reddito di integrazione” a patto che mandino i figli a scuola e non commettano atti illegali. La violazione di questi punti da luogo a una sospensione del reddito di integrazione.
  • Zero spese, per qualsiasi motivo, per i loro campi Rom. Accettare che vivano nei campi Rom significa “discriminarli” e lasciali ai margini della civiltà. Significa lasciarli vivere una vita da emarginati in una comunità che si emargina.
  • Al posto dei campi Rom, coloro che lo desiderano dovrebbero ricevere delle case popolari. Tuttavia non deve accadere di palazzi interamente occupati da Rom. Ancora una volta significherebbe discriminarli e isolarli dal mondo ammassandoli in quelli che verrebbero poi chiamati “palazzi Rom” con una accezione negativa. Le famiglie dovrebbero essere distribuite in modo sparso. Non più di una famiglia per palazzo, in modo che possano “integrarsi” con altre persone. Avrebbero quindi una residenza fissa, un passo fondamentale per avere un lavoro e vivere come una normale famiglia italiana. E’ però fondamentale che ci sia una legge che tuteli i Rom nel caso venissero discriminati dagli altri condomini, ma al tempo stesso che ci sia una legge che tuteli i condomini da eventuali comportamenti problematici causati dai Rom.
  • Visto che ora avrebbero un “reddito di integrazione” e una casa popolare se i figli minorenni non vanno a scuola o vengono sorpresi a elemosinare o commettere atti illegali, devono essere messi in istituti (situati ad almeno 500 Km di distanza dalla loro sede) che possano occuparsi della loro istruzione ed educazione.  Infatti cosa farebbero le assistenti sociali se una famiglia italiana non mandasse il loro bambino a scuola o se addirittura lo mandassero a elemosinare? Lo porterebbero in un istituto per proteggere il bambino che ha diritto di essere protetto, curato, educato e istruito. Non farlo coi bambini Rom significherebbe ancora una volta discriminarli. Vanno protetti e trattati nello stesso modo.
  • I bambini Rom “devono” andare a scuola (non a caso si chiamano scuole dell’obbligo) con gli stessi diritti e doveri (ad esempio le vaccinazioni) dei bambini italiani. Cosa avverrebbe a un bambino italiano se i genitori non lo mandassero a scuola o non lo vaccinassero? Come si comporterebbero le assistenti sociali nei confronti di una famiglia italiana? La stessa cura e protezione che avviene per il bambino italiano sia applicata anche al bambino Rom. Altrimenti è di nuovo discriminazione.
  • Chiunque (italiano o straniero) sia sorpreso a rubare o commettere atti illegali riceve (in uno Stato che funziona) una pena commisurata al reato commesso.  Dovrebbe pertanto essere istituita una norma di legge che coloro che percepiscono soldi dallo Stato (come con un “reddito di integrazione”) siano processati per direttissima e ci sia un’aggravante ai fini della condanna.       
  • Solo punendo gli atti illegali con certezza di pena (detenzione, perché ogni sanzione economica finirebbe nel nulla) e facendo crescere in modo sano i loro figli, e i figli a venire, potremo integrare i Rom nella nostra società. Altrimenti rimarranno sempre un’etnia a parte, che neppure conosce bene l’italiano.
  • Il programma finanziario dovrebbe durate per tutto il tempo necessario all’integrazione, una volta accomodati in appartamenti popolari, con sufficiente istruzione scolastica possono essere spostati nel programma per dare un lavoro ai poveri (e cessa il “reddito di integrazione”)

Nel passato quando qualche politico ha cercato di fare qualcosa riguardo ai Rom sono intervenuti il Papa (a fare il generoso con le tasse degli italiani, ma non con un solo euro del Vaticano) e la UE accusando di discriminazione e impedendo di fare qualcosa al riguardo. Tuttavia Papa e UE sbagliano e l’Italia dovrebbe sbarazzarsi della UE perché l’Italia appartiene agli Italiani e non vogliamo una commissione europea (eletta da nessuno) che ci “imponga” cosa fare.  

Discriminazione è lasciare che continuino a vivere nelle attuali condizioni: da emarginati, senza mai divenire per davvero italiani. Ed è anche profondamente ingiusto tassare gli italiani per mantenere 170.000 persone e i loro campi, senza che nulla cambi, senza che nulla migliori. 

Perché gli italiani devono lavorare, pagare le tasse sul proprio reddito, pagarsi le case (affitto o mutuo)  e pagare anche extra tasse per mantenere i Rom? Anche questa è discriminazione (che significa: distinguere, differenziare) ma stavolta nei confronti degli italiani.

Alla fine i Rom italiani devono divenire cittadini italiani a tutti gli effetti, con stessi diritti e stessi doveri. 

Non devono più essere un peso economico e sociale per gli italiani, né devono vivere da emarginati.

SCUOLA E SPIRITUALITÁ

La spiritualità è una cosa e la religione è un’altra cosa. 

Pertanto Cuori Ribelli propone:
Abolizione dell’ora di Religione nelle scuole elementari, sostituita al suo posto da “Valori Etici” (ora di lezione obbligatoria).

Non si può insegnare religione (come voluto dai patti lateranensi), alla vecchia maniera a bambini piccoli. Sono troppo piccoli e tutte le cose che vengono loro insegnate divengono “suggestioni” nelle loro giovani menti che le accettano acriticamente e agiscono come “programmazioni” per gran parte (o tutta) la loro vita.

E’ molto più corretto insegnare ai bambini i valori etici come: amicizia, solidarietà, sostegno, lealtà, onestà, fiducia, mantenimento di una promessa/parola data, fratellanza, beneficenza, rispetto, aiuto sociale, ecc.

E anche apprendere i nemici dell’etica: gelosia, invidia, odio, egoismo, prevaricazione, abuso, sopruso,  bullismo, discriminazione, razzismo, sessismo, ecc.

Nelle scuole medie inferiori invece ci sarà l’ora di “Religioni” (al plurale). Ora di lezione obbligatoria.

Vengono insegnate le 12 religioni principali del pianeta ma da un punto di vista storico e giornalistico. Non fideistico. In pratica un’analisi storica e intellettuale di come è nata, il suo percorso storico, cosa è, come si articola, soprattutto cosa insegna. Una panoramica, ma anche con discreto approfondimento, ma priva di “pratica religiosa” e priva di qualsiasi spinta che induca ad avere fede, credere, pregare o fare qualcosa (essendo questi concetti individuali che sarà il futuro uomo a sviluppare, se lo vuole).

Alle medie superiori nessuna ora di Religione e introduzione dell’ora obbligatoria di “Panoramica Spirituale”. 

Per i primi 3 anni, in quest’ora vengono invitate persone a esporre le più disparate teorie, tecniche, filosofie spirituali e mentali di qualsiasi genere e tipo. Da tutto il panorama New Age, al panorama esoterico e al panorama religioso tradizionale (di qualsiasi religione, riconosciute e non riconosciute) al benessere mentale. Chi viene a presentarle non necessita di laurea o abilitazioni ufficiali (basta che sia iscritto come “operatore olistico”). Si tratta di “presentazioni”, “panoramiche”. Potrebbero indurre, solo chi lo desidera, a leggere in merito.

In 4a e 5a superiore il soggetto deve scegliere di sua spontanea volontà e con massima libertà, qualsiasi libro di spiritualità o benessere della mente o di religione, sul quale scriverà riassunti e tesi e sosterrà un’interrogazione. 4 libri per anno e su tematiche differenti (non 8 libri dello stesso filone) perché lo scopo è educare, allargare la visione. 

In questi 2 anni di studio l’insegnante assume la valenza di tutor che aiuta a lo studente a comprendere quei concetti che da solo non riesce, oltre che fargli adempiere le verifiche.

In questo modo, al termine della scuola, il giovane adulto ha ricevuto una buona panoramica spirituale ed è pronto per vivere, solo se lo vuole, la propria spiritualità indipendente o la religione che lo convince. 

E’ in questo modo che si costruirà una società migliore. Le persone non sono solo mente per ragionare e produrre, ogni persona ha un aspetto spirituale del quale la società attualmente non si occupa. E questa è una grave mancanza, perché è solo da persone migliori che può nascere un mondo migliore (e politici onesti, incorruttibili, realmente desiderosi di fare il bene della nazione ed esprimere in questo modo il proprio amore e la propria spiritualità)

Ricordatevi: anche questa è una proposta originale di Cuori Ribelli.

CONTROLLO DEMOGRAFICO

Attualmente siamo circa 7,85 miliardi di persone su questo pianeta. Si calcola che di questo passo per il 2030 saremo in 10 miliardi e per il 2050 ben 20 miliardi. Il pianeta proprio non ce la fa a contenere questa massa di persone, sia per il nutrimento, che per lo smaltimento dei rifiuti, che per il calore generato da un incremento delle attuali fonti di calore (industrie, automobili,  inceneritori, ecc). L’èlite di potere, quella che promuove il N.W.O vuole sfoltire la popolazione di molto e senza guardare troppo per il sottile sul “come farlo” . Tuttavia è davvero necessario contenere la crescita demografica, almeno di un poco. Guardando alla nostra nazione l’ideale è se ci si mantenesse sui 50 milioni di abitanti. Per ottenere questo bisogna agire sia su un immigrazione oculata, limitata e intelligente (quella che realmente serve alla nazione), sia su una campagna di informazione, sia sull’incentivare un limite al numero di figli (ad esempio le coppie che concordano nel limitarsi a due figli, alla nascita del secondo figlio potrebbero ricevere dallo Stato un incentivo in soldi ogni mese per 10 anni e quindi far crescere meglio i due figli,  ma se violano l’accordo e hanno un terzo figlio perdono quell’incentivo e devono restituire i soldi percepiti).

Lo Stato deve più che mai eliminare gli sprechi al fine di accumulare soldi per le pensioni. Ci sarà infatti per un lasso di tempo di una generazione un maggior numero di anziani rispetto ai giovani.

CONTROLLO DEL RISCALDAMENTO GLOBALE DEL PIANETA

Tutto è iniziato nella seconda metà del Settecento con la rivoluzione industriale. Dal 1850 abbiamo misurazioni precise e da allora la temperatura media della Terra è andata sempre crescendo, con un aumento medio di 0.07°C per decennio e di circa 1°C nell’ultimo secolo. Ce ne siamo accorti soprattutto ultimamente, perché i 5 anni più caldi – dal 1850 in poi – sono venuti tutti dopo il 2015.

L’Italia si sta scaldando a una velocità doppia rispetto a quella media del pianeta, come tutta l’area mediterranea. L’inverno 2020 è stato il più caldo degli ultimi trent’anni e uno dei più caldi in assoluto, con il 34% di precipitazioni in meno rispetto alla media del periodo.

Possiamo dire che le principali cause del riscaldamento globale sono l’uso di combustibili fossili, la crescita del consumo di carne, l’agricoltura industriale e convenzionale e la deforestazione. Il tutto esasperato dall’incremento demografico.

Ma la situazione è questa anche perché abbiamo aggredito il pianeta in svariati modi, riducendo la sua resilienza. Abbattendo gli alberi e praticando un’agricoltura non ecosostenibile priviamo il suolo della sua capacità di mitigare il clima e favorire le precipitazioni.

Senza interventi seri, si prevede che entro la fine del secolo la temperatura aumenti di 3-5 °C rispetto all’era pre-industriale.

Il cambiamento climatico non è un problema per la Terra o per la natura, che si riorganizzeranno: è un problema per noi esseri umani, che abbiamo una capacità di adattamento limitata. Sulla stabilità climatica è nata e si è sviluppata la nostra stessa civiltà.

Innanzi tutto bisogna ridurre l’uso dei combustibili fossili che generano molto calore. Purtroppo India, Russia, Cina e Brasile ne sono i maggiori consumatori, per loro limitarne l’uso significa rallentare la crescita economica e non sono intenzionate a farlo. Al congresso G20 tenutosi in Italia (in novembre 2021) hanno detto che inizieranno a pensarci intorno al 2060-2070. Bisogna quindi che le nazioni più progredite, fra cui l’Italia, inizino a pensarci subito.

La soluzione passa anche attraverso un programma che riduca il consumo di carne, introducendo una tassa ecologica sulle carni in generale. E favorendo l’agricoltura sostenibile (con incentivi e sussidi da parte dello Stato) e il rinverdimento della nazione con un programma di incremento degli alberi (pagati “anche” con i soldi provenienti dalla tassa sulle carni). Sono soprattutto gli alberi che favoriscono la rigenerazione e la difesa contro il surriscaldamento.

Pertanto a livello di politica estera bisogna insistere per un rinverdimento e una riforestazione dell’intero pianeta, anche strappando spazio all’attuale desertificazione. Occorre far fiorire (piantare alberi) anche i deserti (o parte di essi). Ed il progetto è meno folle di quanto si pensi.

Bisogna anche abbandonare i combustibili fossili per orientarsi verso energie migliori (non hanno senso le auto elettriche se poi l’elettricità è prodotta con combustibili fossili).

La soluzione non è certo spruzzare particelle di alluminio nell’atmosfera con le scie chimiche, come vogliono fare. E’ assolutamente pazzesco e anti ecologico, con potenziali grossi danni. Il pianeta terra non è fatto per avere il 2% dell’atmosfera fatto da microparticelle d’allumino che finirai col respirare.