QUALI MEDICI DEVONO VERGOGNARSI?

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Articolo di Enrico Levantino

La Medicina moderna ha fatto veramente enormi progressi: pensate a quante nuove malattie ha saputo inventare

(Enzo Jannacci)

Molti medici italiani hanno tradito il giuramento di Ippocrate.
Mostrarvi la differenza con l’Albania vi farà capire.  Chi scrive è Enrico Levantino, fondatore di Cuori Ribelli. Ho 64 anni e di recente mi sono ammalato di covid in Albania. Tirana è piena di centri diagnostici che promuovono pacchetti di analisi per le persone affette da covid (ci sono pacchetti base, medi e totali). Il Covid mi esplose con una violenta febbre. Feci il tampone (positivo) e le analisi del sangue (fondamentalmente erano nella norma, mostravano solo l’infezione in corso). Dopo alcuni giorni mi sono recato in un ospedale privato. L’immunologo mi ha ricevuto subito (senza appuntamento), mi ha messo a mio agio. Mi è stato fatto fare lo scanner immediato ai polmoni e dopo solo 15 minuti mi si mostrava a video che avevo quasi il 20% di focolai ai polmoni. Mi hanno fatto le analisi complete del sangue e 4 ore dopo i risultati erano già sul mio cellulare. Il medico, in base allo scanner dei polmoni e alle analisi, mi ha dato una terapia in vena di tutti i medicinali necessari (qui nessuno osteggia le cure domiciliari, anzi le incentivano). La terapia, fra le altre cose, includeva un potentissimo antivirale (cosa che in Italia è attualmente un sogno). Un infermiere veniva mattino e sera a casa a iniettarmi in vena tutto quanto prescritto (mi avevano inserito nel polso l’ago di ingresso). Sono stato immediatamente meglio. Il medico era sempre disponibile al telefono per consulti. Dopo 5 giorni, ho rifatto nuove analisi e in base ai risultati l’immunologo mi ha passato ad una terapia orale di farmaci più leggera. Sono guarito perfettamente.  Qui in Albania sono stato curato da Dio.  Ho 64 anni; se fossi stato in Italia con tachipirina e vigile attesa l’avrei preso in modo gravissimo ai polmoni e sarei finito in ospedale quando ormai avrei già avuto un piede nella fossa. Sarei stato un altro caso gravissimo (o disperato) da terapia intensiva. Nello stesso periodo anche mia sorella (71 anni) che vive in Italia (con 3 dosi di vaccino) ha preso il covid e il medico di base non l’ha voluta neanche vedere, non ha potuto fare neanche nessuna analisi.
Ma come è possibile che in Italia i dottori non visitano i malati di covid?
Come è possibile che in Italia i centri diagnostici non fanno le analisi ai malati di covid? Come è possibile curare qualcuno senza analisi, senza scanner ai polmoni e senza visite?  Come è possibile trattare i malati covid come appestati “da evitare” invece che da amare e curare?
Medici voi avete giurato di curare le persone!! Che si fotta il ministro Speranza; quest’uomo ha sulla coscienza migliaia di morti. Che Dio o il karma lo fulmini.
Ma voi medici avete fatto il giuramento di Ippocrate: di curare le persone Avete dedicato la vita al curare le persone, a fare del bene. Costi quel che costi. Il vostro dovere di medici deve spingervi a questo nonostante lo Stato. La vita delle persone è più preziosa che rispettare disposizioni, indicazioni o persino decreti che sono “irrispettosi” per la vita.
Voi dovete rispondere alla vostra coscienza, a Dio (se ci credete) e ai vostri “fratelli  e sorelle” che avete giurato di amare e curare.
Come potete guardarvi allo specchio e non provare disgusto per voi stessi se non curate le persone?
Se non curate siete divenuti la vergogna della vostra famiglia e un abominio per l’umanità. Riprendetevi!
Siate umani! Siate medici! Nel vero senso della parola.
Appello ai Farmacisti: vendete liberamente i farmaci a chi ve li chiede. Chi investe soldi propri ha diritto a curarsi  (in Albania, come in ogni paese veramente libero, la vendita dei medicinali è libera. Senza ricetta. Solo chi non sa cosa usare va dal medico a farsi prescrivere ciò che serve). Nessuno compra medicinali per “pasticciare” con la salute. La gente è ben conscia di quel che fa.

Lo Stato vuole le terapie intensive piene. Vuole morti e malati gravi oppure come fa a giustificare gli stati di emergenza, i decreti e le sporche manovre che servono solo a “schedare” le persone con identità digitali. Farmacisti favorite chi vuol curarsi, non impediteglielo. Vendete liberamente i farmaci che vi chiedono, dopotutto li pagano.
Non siate complici di chi usa l’emergenza sanitaria per un suo gioco al massacro per giochi di potere oscuri. Le persone hanno il diritto di curarsi e *guarire*.
Tutto questo impedimento al diritto di cura avviene con la complicità dei partiti. I partiti hanno tradito il popolo. E’ tempo che il nuovo prenda il posto ci ciò che è corrotto.
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Non è possibile stare fermi e zitti mentre vediamo l’élite del potere globalista comporre il suo puzzle che condurrà a un futuro di asservimento, sottomissione, dominio e controllo dei popoli (transumanizzati, cioè connessi e influenzati dai computer) sotto l’occhio vigile di un Grande Fratello tiranno, peggio di come descritto da George Orwell nel suo romanzo verità “1984″.
La dittatura sanitaria, lo stato di emergenza (di fatto una dittatura legalizzata), la sospensione della democrazia, l’azzeramento del parlamento servono a condurre a questo (e, se esiste una libertà di parola, stiamo esprimendo il nostro “libero” pensiero).
Lo scopo di Cuori Ribelli è accendere in ogni cuore risvegliato la sacra fiamma della ribellione (sempre pacifica e legale), per cambiare le cose, per ribellarsi a ogni forma di ingiustizia, sopruso, abuso, prevaricazione, soprattutto se è il governo a compierle.

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